A Montemurlo stop al canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Cosap) anche per tutto il 2021. A deliberarlo il consiglio comunale che ha prorogato per tutto il prossimo anno le misure di sostegno a favore di bar, ristoranti, pasticcerie e attività di somministrazione, già deliberate la scorsa primavera. Dunque anche per il 2021 (e non solo fino al 31 dicembre) le attività che vorranno occupare spazi pubblici (come piazze, giardini, porzioni di strade) per installare dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, nel rispetto delle regole anti-contagio, non dovranno pagare la Cosap.
«Noi ci siamo! – dice il sindaco Simone Calamai- In un momento così delicato, che vede le chiusure anticipate degli esercizi di somministrazione e con tanta incertezza di fronte, come amministrazione comunale abbiamo voluto mandare un segnale concreto di sostegno e di vicinanza a tutto il mondo della ristorazione e continueremo a fare il possibile per sostenere e favorire le nostre imprese e la ripresa».
Resta attiva anche la disciplina transitoria e semplificata per richiedere al Suap del Comune l’occupazione di suolo pubblico attraverso la posa di strutture funzionali all’attività di ristorazione e somministrazione. «I ristoratori sono la categoria che in questa fase stanno pagando maggiormente le conseguenze delle misure restrittive e quindi il Comune già da ora ha deciso di fare il possibile per sostenere le attività», conclude l’assessore al Suap, Alberto Vignoli.
La presentazione delle domande sarà estremamente semplificata. Basterà andare sul sito del Comune di Montemurlo (www.comune.montemurlo.po.it) e scaricare l’apposito modello di domanda, che dovrà essere presentato in modalità telematica (via PEC firmata digitalmente o via email con allegato il documento di identità del firmatario) al Suap del Comune di Montemurlo (comune.montemurlo@postacert.toscana.it,suap@comune.montemurlo.po.it), la domanda è esente bollo, ma va corredata da planimetria. La domanda sarà ritenuta accolta decorsi cinque giorni lavorativi dalla sua presentazione, salvo siano necessari adeguamenti riguardanti la sicurezza della mobilità.
Il posizionamento delle strutture può essere ammesso anche sul lato opposto della strada rispetto all’ubicazione dell’esercizio di somministrazione: il silenzio assenso in questo caso si forma decorsi sette giorni lavorativi dal momento della presentazione della domanda. Sarà possibile occupare fino a 200 metri quadri di suolo pubblico, mentre se si vuole occupare un parcheggio pubblico è concesso impiego di soli quattro stalli di sosta.