Le Acli di Prato sostengono il fondo di solidarietà «Il Buon Samaritano», il progetto solidale promosso dalla Diocesi di Prato per andare incontro alle difficoltà economiche delle famiglie dovute all’emergenza Covid.
Tramite la società di servizi Acli Service Prato Srl, per ogni 730 compilato 50 centesimi verranno, infatti, destinati al fondo di emergenza messo in campo dalla Diocesi di Prato – attraverso Insieme per la Famiglia, associazione nata in seno alla Caritas – volto ad accompagnare i cittadini che improvvisamente hanno avuto una diminuzione del reddito e si son ritrovati senza la possibilità di pagare le spese alimentari o sanitarie, la rata del mutuo o dell’affitto.
«In questo momento così delicato abbiamo pensato di poter fare qualcosa di concreto e tangibile per le persone in difficoltà – spiega Federico Barni, presidente del Cda di Acli Service Prato –. E così, come era successo anche qualche anno fa, abbiamo deciso di destinare 50 centesimi per ogni 730 che stiamo facendo e che faremo in questa campagna fiscale a sostegno del progetto del Buon Samaritano».
Gli uffici delle Acli di Prato sono a disposizione degli utenti, ovviamente nel massimo rispetto delle disposizioni previste per il contenimento e il contrasto del Covid-19, per l’espletamento di tutti i servizi. Chiunque potrà dunque rivolgersi agli sportelli e predisporre il proprio 730, decidendo di devolvere cinquanta centesimi al progetto del Buon Samaritano.
Le sedi sono in via del Romito 47 a Prato, in via Girolamo Frescobaldi 54 a Galciana e in via Giulio Braga 328 a Vaiano.