LAST : Il primo evento locale di vendita di abiti vintage al kilo arriva a Prato questo weekend
Sabato 19 e Domenica 20 Settembre, in Corte Genova (Via Genova 17) si terrà il primo evento a Prato dedicato alla vendita di capi vintage al kilo, con l’obiettivo di combinare moda e sostenibilità.
Come funziona?
All’ingresso, il cliente riceverà una borsa in 100% cotone riutilizzabile dove inserire i propri capi. Una volta esplorata l’esposizione, grazie alla presenza di bilance, sarà possibile pesare i capi scelti, per controllare il prezzo finale e pagarlo all’uscita dell’evento. Non solo vintage, il cliente potrà bere o stuzzicare qualcosa nell’area food e beverage.
Orari d’ingresso:
Sabato 19 Settembre dalle ore 14 alle ore 20
Domenica 20 Settembre dalle ore 11 alle ore 20
Last è la prima realtà italiana a proporre questo format in Italia. Sulla scia di altre esperienze europee di esposizioni vintage, Last nasce e parte con il suo primo evento proprio da Prato per dare vita ad un nuovo modo di concepire lo shopping di seconda mano: un format divertente, sostenibile e di tendenza. Dove se non a Prato? Da sempre punto di arrivo e partenza per vecchi indumenti, spesso declassati ai famigerati “cenci”. Last vuole dare una nuova lettura a questo patrimonio made in Prato, andando a scovare i piccoli tesori nascosti, portandoli direttamente ai consumatori finali, garantendo pezzi vintage unici, di qualità, ad un prezzo ragionevole. I capi infatti, una volta arrivati a Prato, vengono accuratamente selezionati dal team Last e inseriti in un semplice ma preciso processo di riqualificazione: lavati, igienizzati e reimmessi nel ciclo di consumo tramite eventi pop-up.
Considerando che esiste un potenziale di circa 800 milioni di tonnellate di abbigliamento inutilizzato in tutto il mondo – afferma Marco Signorini, co-fondatore di Last insieme a Massimo Guazzini – il nostro obiettivo è allungare la vita di capi bellissimi che rischiano di diventare un rifiuto. Ogni kilo venduto durante gli eventi di Last, contribuisce a minimizzare l’impatto inquinante dell’industria tessile sul nostro pianeta.