Corse a folle velocità per le strade di Bagnolo a Montemurlo (via Labriola, via Riva), impennate, strade prese in controsenso, guida senza casco, fughe rocambolesche per sfuggire alla pattuglia della municipale che dava loro la caccia da alcuni giorni. Gli agenti del Comando di via Toscanini sono finalmente riusciti a bloccare la moto bianca e rossa che ha creato molta preoccupazione tra i cittadini di Bagnolo. Si tratta di una Honda crf 450 r, una moto da cross usata per le competizioni sui circuiti sportivi e per questo priva di assicurazione e immatricolazione.
Dopo vari inseguimenti finiti a vuoto a causa dell’elevata velocità con cui si muoveva la moto per le strade della città, nei giorni scorsi la polizia municipale di Montemurlo è riuscita a trovare il nascondiglio dove il proprietario, un ragazzo di 20 anni di origine marocchina residente a Vaiano ma domiciliato a Montemurlo, nascondeva la moto. Sentitosi braccato dagli agenti, infatti, il motociclista – dopo le corse spericolate per le strade di Bagnolo, scambiato forse per il circuito del Mugello – da alcuni giorni non rientrava più al suo domicilio con la moto, ma la nascondeva in macchie e anfratti della zona, che la polizia municipale ha iniziato a perlustrare con attenzione. La svolta è arrivata un paio di giorni fa grazie alla segnalazione di un cittadino: la moto era nascosta su una strada pubblica, vicino ad un canneto, nella zona Il Parugiano ed è stata quindi prelevata dagli agenti e posta sotto sequestro. L’indomani, non trovando più la moto nel luogo dove l’aveva lasciata, il proprietario si è rivolto alla municipale e si è recato al comando di via Toscanini per reclamare il mezzo. Gli agenti allora hanno potuto contestargli le varie violazioni – per diverse migliaia di euro – di cui si era reso protagonista (come la mancata copertura assicurativa e immatricolazione del mezzo). Per questo tipo di violazioni, il veicolo sarà successivamente confiscato e non potrà tornare nella disponibilità del proprietario.
Durante gli accertamenti svolti dalla municipale è emerso che l’uomo aveva il permesso di soggiorno scaduto, ma soprattutto aveva in corso dei procedimenti penali, che rendevano necessario l’intervento della Questura di Prato ,che è prontamente intervenuta ed ha preso in custodia l’uomo per le procedure di loro competenza.
«L’attenzione verso la sicurezza del territorio a Montemurlo è sempre massima. In pochi giorni i nostri agenti sono riusciti a bloccare questo ragazzo, tra l’altro ricercato anche per altri reati, che con le sue bravate in moto aveva creato molta preoccupazione. A Montemurlo la sicurezza è la priorità – commenta il sindaco Simone Calamai – Desidero poi esprimere il mio plauso a tutti gli agenti del comando della polizia municipale di Montemurlo per il prezioso lavoro di indagine e di presidio del territorio. Grazie anche alla Questura di Prato per la positiva sinergia e per la preziosa collaborazione dimostrata».
Nella foto di archivio, la centrale operativa della polizia municipale di Montemurlo.