La consigliera comunale di Demos Silvia Norcia ha protocollato una mozione affinché vengano definite con maggiore chiarezza le modalità di iscrizione anagrafica per i senza fissa dimora sul nostro territorio: intervento necessario affinché l’accesso a tale diritto sia garantito e vengano supportati gli operatori dei servizi del territorio nell’accompagnamento delle persone nei percorsi di reinserimento socio-lavorativo. Questa mozione, insieme alla sentenza della Corte Costituzionale del 9 luglio 2020, che dichiara l’illegittimità del “decreto sicurezza” in merito all’accesso al diritto della residenza per i richiedenti asilo e ristabilisce le disposizioni vigenti anteriori all’entrata in vigore dello stesso decreto, permette al comune di Prato di far avanzare il lavoro già svolto dal territorio e di prevedere interventi che vadano a rafforzare inclusione e percorsi di cittadinanza. “I dati riportati dal dormitorio gestito dall’associazione Giorgio La Pira, dovrebbero farci riflettere – afferma la consigliera Norcia -. Il dormitorio è un servizio indispensabile per la nostra città, insieme al nuovo centro diurno e al servizio di mediazione di strada, per il quale andrebbe previsto un implemento orario. Temo però che i dati in diminuzione rispetto all’accesso, non siano necessariamente un indice positivo, e non è detto corrispondano a una diminuzione del bisogno ma da dati di contesto. Tante le persone che sono entrate in condizioni di irregolarità a causa di un sistema normativo che favorisce questa condizione e che di conseguenza non hanno potuto accedere ai servizi. I dati vanno sempre accompagnati da una lettura complessiva”.