8 Settembre, il Vescovo Nerbini: “Di fronte al Covid, in tanti alla ricerca di senso. Fede e solidarietà per progettare il futuro” VIDEO
8 Settembre, Madonna della Fiera, la prima Natività di Maria dopo il periodo della pandemia. Il vescovo di Prato Giovanni Nerbini coglie l’occasione, nell’intervista nel corso della lunga diretta che Tv Prato sta dedicando al giorno di Festa, per lanciare un messaggio alla città.
“La Festa ci spinge a guardare al passato per trarne ispirazione. C’è una storia, ci sono dei personaggi, c’è Maria centrale come figura. Però ci spinge soprattutto a progettare il futuro. Gli ingredienti non sono nemmeno tanti, e se vogliamo anche semplici: la fede – primo – cioè sapere che non siamo soli e che c’è un progetto grande di bene che investe l’umanità intera, che ha bisogno di essere assunto e preso in mano. E poi la solidarietà: la terra è una, e una è la famiglia. Non si può pensare che qualcuno in questa realtà stia bene e abbia il necessario e tanti altri che siano abbandonati a se stessi. A partire da questi due presupposti, si possono specificare poi tante scelte anche più piccole”.
E il tempo del Covid, che ha svelato la fragilità umana e innescato profondi cambiamenti, che segni sta lasciando nelle società e nella vita delle persone? Nerbini, mesi fa, aveva auspicato l’inizio di una nuova era, un nuovo modo di intendere l’essere umano e la società. Questo appello è stato raccolto o rischia di andare perduto a pochi mesi di distanza dal momento peggiore della crisi?
“Convivono due anime e due tendenze – ha risposto monsignor Nerbini – La prima è la tendenza a ripartire come abbiamo chiuso e come ci siamo fermati. È l’approccio un po’ più leggero, più soft. Vedo però che c’è tanta gente che si interroga e cerca di dare un senso a questa crisi, per trovare strade nuove, nuove forme di convivenza, ma anche di concezione della vita, del modo di vivere, del modo di approcciarsi e dei valori su cui fondarla questa vita. C’è di tutto: direi però che questa seconda parte è preminente”.
Nel video l’intervista integrale al vescovo di Prato, a cura di Giulia Ghizzani.