La procura di Firenze ha chiesto un incidente probatorio per cristallizzare la testimonianza delle 13 presunte vittime del 23enne di Montemurlo, arrestato dalla polizia con l’accusa di essere capo di una setta e di aver costretto i suoi adepti a subire atti sessuali. Sulla richiesta avanzata dal pm Angela Pietroiusti dovrà adesso pronunciarsi il gip di Firenze. Per l’accusa il 23enne, difeso dagli avvocati Sigfrido Fenyes e Pier Nicola Badiani, avrebbe convinto i suoi adepti, tra cui alcuni minorenni, di essere il diavolo, incutendo così in loro timore e soggezione e costringendoli ad avere rapporti sessuali con lui, dicendo loro che tali pratiche sarebbero servite a superare ‘un blocco’ e a ottenere poteri soprannaturali necessari a salvare il mondo.