A Carmignano si prepara la vendemmia. Rigoli (Fattoria Ambra): “Aspettative buone.” A distanziare i raccoglitori saranno i filari
Si prospetta un’annata positiva per la vendemmia a Carmignano: le condizioni meteo finora sono state favorevoli e la maturazione delle uve è a buon punto. La raccolta, presso alcuni produttori e per alcuni vitigni, inizierà già a fine agosto e sarà caratterizzata dalle norme anti-covid. Abbiamo intervistato Giuseppe Rigoli, produttore di 8 etichette Carmignano Docg con la sua Fattoria Ambra, sulle prospettive della vendemmia 2020 e sulle ripercussioni legate alla pandemia sul settore vinicolo.
“Nelle vigne – spiega Rigoli – i filari sono a distanza minima di due metri e mezzo: i raccoglitori staranno uno per filare in modo da rispettare la distanza di sicurezza” spiega Rigoli, che durante la quarantena ha sempre tenuto aperta la sua Fattoria e non è stato abbandonato dalla clientela amica.
“All’inizio eravamo molto preoccupati. Poi, pian piano, abbiamo visto che c’è stata una riduzione delle vendite, ma non così accentuata come pensavamo. Naturalmente quelli che hanno avuto maggiori problemi sono i ristoranti e quindi c’è stata riduzione del canale legato a hotel, ristoranti e catering, sia in Italia ma anche all’estero. Questo calo, nel nostro caso, è stato però in parte compensato dalla clientela privata sia italiana che estera, degli amici che ci sono stati accanto non soltanto con un sostegno morale, ma anche acquistando del vino e che nel periodo del lockdown si sono riforniti direttamernte per le loro cantine”.
Nessun problema neppure a trovare manodopera per la vendemmia: “Come raccoglitori abbiamo persone del posto, sia avventizi che ci aiutano anche nel corso dell’anno per le potature, sia studenti che si rendono disponibili per la raccolta delle uve; generalmente non è mai stato difficile trovare persone per vendemmiare, anzi molto spesso purtroppo non possiamo accogliere tutte le domande che riceviamo”.
Ascolta l’intervista a Giuseppe Rigoli della Fattoria Ambra