«Questa amministrazione non è capace di posticipare il pagamento di quattro mesi della tari per le aziende chiuse per il lockdown come disposto dal consiglio comunale». Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali Daniele Spada e Tommaso Cocci della lista civica Spada Sindaco.
«Vaghe giustificazioni e parole di rammarico si sono sentite nella scorsa seduta del consiglio da parte dell’assessore Squittieri a cui abbiamo chiesto spiegazioni del perché la giunta non avesse dato seguito alla nostra mozione approvata dal consiglio comunale il 23 aprile», prosegue la nota.
I due consiglieri si dicono «sconcertati» dal fatto che la giunta non sia stata capace di mettere in atto questa richiesta e annunciano di voler approfondire la questione in commissione controllo e garanzia.
«Questa amministrazione è l’orchestra che suona sul Titanic, non si rendono conto della situazione di migliaia di persone, delle enormi difficoltà economiche che attanagliano le nostre imprese, di tutti coloro che hanno perso o perderanno il lavoro. Se la cantano e se la suonano parlando di cavalleria in arrivo da Roma con valanghe di soldi e allora avanti con progetti mirabolanti; spendiamo pure così i soldi pubblici: andrà tutto bene», concludono Spada e Cocci.
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