Sul coinvolgimento del governatore Rossi nell’inchiesta per la gara del tpl intervengono anche alcuni consiglieri comunali dell’opposizione:
“Siamo garantisti anche per gli avversari politici. La magistratura sta indagando su Rossi per turbativa d’asta e tutto farà il suo corso, chi non ha niente da nascondere, non ha motivo di preoccuparsi – ha detto il consigliere della Lega Marco Curcio – Tuttavia una gara dall’importo di 4 miliardi non è opportuno che sia aggiudicata con degli accertamenti penali ancora in corso.
Si deve congelare la gara ed aspettare la magistratura. È un atto dovuto.
Il PD pratese è stato fino ad ora troppo morbido con il governatore Rossi, adesso non ci sono più alibi per chiedere una sospensione fino a che non sarà fatta luce su questa vicenda”.
Curcio ha presentato una question time sull’argomento che verrà discussa durante il consiglio comunale di domani. “Con questa domanda di attualità intendo sapere la posizione e come intende procedere l’amministrazione e il sindaco Biffoni in merito a questa vicenda” conclude Curcio.
“Qualche mese fa abbiamo sollevato delle questioni di opportunità sulla gara della Regione sul trasporto pubblico locale su gomma, che ha visto vincere la società francese “Autolinee Toscane”.
Il governatore Enrico Rossi aveva minacciato querela nei nostri confronti per aver semplicemente sollevato dei dubbi su rapporti tra la Regione e la società francese che ci sembravano quantomeno inopportuni – hanno aggiunto i consiglieri della Lista Spada Tommaso Cocci e Daniele Spada.
Nei giorni scorsi ci sono state le perquisizioni della guardia di finanza e poi l’iscrizione nel registro degli indagati di tutti i componenti della commissione di gara.
Di oggi la notizia dell’avviso di garanzia anche del governatore Enrico Rossi. Una situazione grave quanto complicata. Il PD pratese ancora non ha preso una posizione netta sulla gara e per questo motivo ci stiamo confrontando con tutti gli altri componenti dell’opposizione in palazzo comunale, per presentare una mozione in cui chiedere formalmente al sindaco Biffoni la richiesta di sospensione in autotutela di aggiudicazione della gara”.