Gli clonano la targa della Jeep e non ne risulta più proprietario: “Io vittima della truffa, impigliato nella burocrazia” VIDEO

Vittima di una truffa e ancora impigliato, dopo oltre sette mesi dalla denuncia, nelle maglie della burocrazia. È la vicenda capitata ad un imprenditore pratese di 38 anni, a cui hanno “clonato” la targa della Jeep Renegade, che è stata associata ad un’altra Jeep Renegade rubata e rivenduta ad un ignaro cittadino. Così l’imprenditore, dall’ottobre 2019, non è più formalmente proprietario della sua vettura, non ha titolo per assicurarla ed è costretto a tenerla ferma in garage, continuando a pagare le rate alla finanziaria della concessionaria per non subire un’altra beffa: quella di essere segnalato in centrale rischi come cattivo pagatore. La storia ha inizio nell’ottobre scorso quando il 38enne decide di vendere la Jeep acquistata nel gennaio 2018 e inserisce l’annuncio, con le foto del veicolo, su un sito specializzato di compravendite auto.

Dopo pochi giorni riceve chiamate di un potenziale acquirente che gli chiede come mai abbia ceduto la sua Jeep ad un soggetto che la sta rimettendo in vendita. Il 38enne cade dalle nuvole (la Jeep è infatti ancora nella sua disponibilità) e resta di sasso quando l’interlocutore gli mostra la visura del Pubblico registro automobilistico (Pra) che attesta il passaggio di proprietà ad uno sconosciuto.

Qualcuno ha evidentemente falsificato i libretti di circolazione e “rubato” la formale proprietà della jeep dell’imprenditore per finalità illecite. Scatta a quel punto la denuncia ai carabinieri, che attivano le indagini, e la segnalazione al Pubblico registro automobilistico di Prato, alla fine di ottobre. Ciononostante passa un mese e alla fine di novembre una Jeep con la targa “clonata” viene effettivamente venduta: la compra un ignaro cittadino del Sud Italia che paga oltre 12.000 euro. È la seconda vittima di questa truffa: la Jeep che ha acquistato era stata infatti rubata e provvista di targa, libretto e numero di telaio falsificati. Da tre mesi questa vettura risulta sottoposta a sequestro, ma nel frattempo non è finita l’odissea dell’imprenditore pratese, che tuttora non può circolare con la sua Jeep, oggetto del “furto di proprietà”. Da qui l’appello alle autorità competenti affinchè siano annullate le compravendite truffaldine e venga riconosciuto il legittimo proprietario del fuoristrada.

Nel video sotto l’intervista alla vittima della truffa e il suo appello alle istituzioni per tornare a disporre della sua macchina.