“Siamo consapevoli delle enormi difficoltà economiche e professionali generate da questa emergenza sanitaria che coinvolge tutti i settori produttivi, negozianti, commercianti, artigiani, esercenti, ristoranti e bar, che rappresentano il vero motore del tessuto economico della nostra città. Per questo abbiamo presentato una mozione per la cancellazione della Tari nei mesi di sospensione dell’attività. Servono misure capaci di incidere veramente sull’attività imprenditoriale; cancellare, non rimandare, tasse e tributi comunali e regionali almeno fino alla fine dell’anno”. Lo scrive in una nota il capogruppo del carroccio in consiglio comunale a Prato Patrizia Ovattoni, che commenta la crisi che sta attraversando il settore imprenditoriale pratese. “Questa – dichiara Ovattoni – è l’unica strada per dare ossigeno alle imprese e superare la crisi economica di questo particolare momento storico. Decine di migliaia di famiglie pratesi rischiano di perdere tutto, non possiamo condannare il settore produttivo della città al fallimento, Cancellate le tasse comunali e regionali e salvare le imprese e i posti di lavoro è l’unica soluzione”.
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