28 Maggio 2020

No del Prato allo stadio, Biffoni risponde a Toccafondi: “Scelta bizzarra prima di conoscere il bando” VIDEO


“Una scelta bizzarra, ma ce ne faremo una ragione”. Così il sindaco Matteo Biffoni risponde al presidente dell’Ac Prato Paolo Toccafondi che nella trasmissione di Tv Prato “Il gioco è fatto” ha anticipato l’intenzione di non partecipare al bando in preparazione del Comune di Prato per la gestione dello stadio Lungobisenzio, inutilizzato da 3 anni. Dopo il bando andato deserto un anno fa (la manifestazione di interesse della Zenith Audax non si concretizzò), fra mille incognite legate anche alle ripercussioni dell’emergenza coronavirus sulle manifestazioni sportive, gli uffici comunali stanno preparando il nuovo bando di gara. Il patron del Prato Toccafondi, come detto, ha preannunciato che non parteciperà e ha aggiunto che nessun altro soggetto potrà farlo, visti i costi della manutenzione ordinaria, che il club biancazzuro considera superiori agli 80.000 euro annui.
Il sindaco precisa che ha dato mandato agli uffici di non ricalcare il bando precedente e di rendere il Lungobisenzio maggiormente appetibile a chi avesse interesse a sfruttarne le potenzialità. “Decidere di non partecipare ad un bando senza nemmeno averlo visto è bizzarro da parte di una società sportiva, ma rispetto la posizione del presidente Toccafondi e se questa sarà la sua decisione, ce ne faremo una ragione – ha affermato Matteo Biffoni -. La procedura per assegnare lo stadio Lungobisenzio è quella prevista dalla legge; non ci sono società che vi debbano giocare per diritti divini o per le proprie peculiarità, anche perchè purtroppo non ci sono squadre professionistiche in questa città. L’impianto è a disposizione della città e di chi intende sfruttarlo”.

Nel video sotto, l’intervista al sindaco Biffoni