La Lega ha presentato un ordine del giorno per impegnare il sindaco e la giunta comunale a farsi promotori presso il Governo per poter celebrare in sicurezza tutti i riti religiosi, non soltanto i funerali.
“Anche dalla Lega di Prato” scrivono i consiglieri del gruppo “si esprime apprezzamento per la richiesta dei vescovi italiani con la quale si invita il Governo a consentire non solo la ripresa di attività produttive, delle vendite al dettaglio con asporto, della riapertura di parchi e giardini, delle visite a congiunti e defunti, delle cerimonie funebri con la partecipazione fino a 15 persone, ma anche a riprendere le altre cerimonie e riti religiosi, come le sante messe domenicali”.
“Con il nostro documento, che sarà presentato al prossimo Consiglio comunale – specifica la capogruppo Patrizia Ovattoni – si chieda al Premier e al Governo di tenere in debita considerazione l’esigenza di chi, da credente, sente il bisogno di tornare in Chiesa per la santa Messa”. La partecipazione ai riti da parte dei fedeli è auspicata, “sempre mantenendo le distanze di sicurezza sanitaria e indossando opportuni dispositivi di protezione individuale come le mascherine”.
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