1 Maggio 2020

Il consiglio comunale approva due ordini del giorno del Pd: “Dal governo finanziamenti a fondo perduto alle imprese”


Sono stati approvati in consiglio comunale due ordini del giorno proposti dal Partito democratico riguardo alla situazione del distretto in questa emergenza. Nel primo è stato chiesto a Governo e Regione una maggiore liquidità alle imprese, non solo con la formula del prestito a garanzia – sulle quale è fondamentale rivedere i tassi di interesse e i tempi di restituzione – ma anche con finanziamenti a fondo perduto, aiuti economici per abbattere i costi della sanificazione per le aziende e con una maggiore protezione per quelle fasce deboli che si troveranno a subire la seconda crisi economica nel giro di un decennio. “Al centro deve rimanere la salvaguardia della salute dei lavoratori – spiega il consigliere del Pd Lorenzo Tinagli – oltre ai controlli, è fondamentale che l’Azienda regionale della Sanità dia garanzie sulla capacità di ricezione di ulteriori eventuali casi Covid nei presidi ospedalieri. Lo dobbiamo ai lavoratori della sanità che in questa fase con coraggio hanno svolto un servizio fondamentale per la salvaguardia della nostra comunità.”

Nel secondo ordine del giorno si impegna l’amministrazione comunale a mettere a sistema quel rapporto etico tra terzisti e committenti che ha reso grande il nostro distretto tessile e la nostra città. Col protocollo per il lavoro sicuro firmato dalle parti sociali per la ripartenza è stato evidente che quando il distretto agisce unitariamente è in grado di tutelarsi. In particolare il consigliere Biagioni dichiara che “tutta la città deve lavorare a uno sviluppo economico che si misuri anche in termini di sostenibilità sociale e ambientale in tutti i livelli della filiera. Da questa esperienza il distretto può uscire più forte di prima, ma lo deve fare in maniera collettiva, o i problemi e le fragilità che viveva il settore prima di questa emergenza non solo ritorneranno, ma diventeranno più grandi. E li subiranno soprattutto i lavoratori. Un ringraziamento ai Giovani Democratici che hanno contribuito a scrivere questo importante atto”.