Guanti e mascherine gettate per terra fuori dai supermercati, il comune di Montemurlo chiede più cestini e più civiltà FOTO


C’era chi sosteneva che l’esperienza della pandemia avrebbe cambiato in meglio la nostra società. Purtroppo, però, certe cattive abitudini sono dure a morire e neppure il virus ha indotto a più miti consigli chi considera l’ambiente una discarica a cielo aperto. Dall’ultimo monitoraggio svolto dal Comune di Montemurlo sulle aree verdi cittadine, anche a seguito dello sfalcio periodico dell’erba, è emersa una situazione preoccupante. Soprattutto in prossimità dei  supermercati e dei negozi  è stata rilevata la presenza di guanti e mascherine gettate a terra senza alcun rispetto.

Così il  sindaco Simone Calamai e l’assessore all’ambente Alberto Vignoli  hanno deciso di fare un appello  innanzitutto ai  gestori dei supermercati e dei negozi, affinché posizionino un maggior numero di cestini dei rifiuti in prossimità delle uscite dei punti vendita, avendo cura di svuotarli periodicamente: «Ci siamo accorti che intorno ai supermercati si trovano numerosi guanti e mascherine abbandonati a terra. Per questo ci rivolgiamo ai gestori, affinché aumentino i contenitori per la raccolta rifiuti, ma facciamo soprattutto appello al buon senso dei cittadini. Se i cestini sono pieni, abbiate cura di togliervi i guanti e la mascherina nel modo corretto, riponeteli in tasca e gettateli a casa nell’indifferenziato. In questo modo ci si protegge dal contagio e si salva l’ambiente». Accade infatti che, se i cestini sono pieni di guanti, alla prima folata di vento, vengano dispersi nell’ambiente con un grave danno per il decoro e l’igiene publica. «La pandemia non può giustificare comportamenti incivili – concludono il sindaco e l’assessore Vignoli – L’ambiente va rispettato e tutelato sempre».

 

Riaperti due fontanelli 

Sempre in tema di tutela ambientale sono stati riaperti oggi pomeriggio, 8 maggio, i fontanelli di Oste (piazza  Amendola)  e Montemurlo (piazza della Costituzione)  dopo le verifiche e la sanificazione svolta da Publiacqua per verificare la qualità dell’acqua in seguito ai due mesi di chiusura forzata a causa del virus.  Ancora chiuso il fontanello di Bagnolo dove ancora sono in corso le analisi dell’acqua; l’impianto dovrebbe riaprire al massimo i primi giorni della prossima settimana. «Si tratta di una procedura per garantire la massima sicurezza ai cittadini dopo un lungo periodo di chiusura degli impianti- spiega l’assessore Vignoli- Con la ripresa dell’erogazione degli impianti è importante ricordare a tutti i cittadini il rispetto del distanziamento sociale, quando si è in fila in attesa di rifornirsi dai fontanelli e l’uso della mascherina».