Il bonus da 500 euro al mese per aprile e maggio per colf e badanti è una certezza. Il decreto rilancio dà infatti la possibilità anche ai lavoratori domestici di fare domanda all’Inps per ottenere un aiuto economico dallo Stato per l’emergenza Covid-19. In totale i fondi a disposizione ammontano a 460milioni di euro, e saranno assegnati fino a esaurimento. E così gli interessati possono rivolgersi al patronato Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) per presentare la domanda e richiedere il bonus da 1000 euro. La somma sarà erogata in un’unica soluzione, corrispondente a due mensilità da 500 euro ciascuna.
Per ricevere il contributo ovviamente è necessario essere in possesso di alcuni requisiti e non beneficiare di altri ammortizzatori sociali istituiti col Decreto Cura Italia. In particolare per avere diritto al bonus è necessario aver avuto al 23 febbraio uno o più contratti di lavoro – contratto che può essere ancora attivo o concluso – per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali; non essere conviventi con il datore di lavoro. Ma anche non avere un altro contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato; non avere la pensione, eccezione fatta per l’assegno ordinario di invalidità. Non percepire il reddito di emergenza, e neppure il reddito di cittadinanza per un importo superiore a 500 euro al mese. Ultimo requisito, non avere le indennità previste dal Decreto Cura Italia, ovvero quelle per i collaboratori, per i professionisti, per gli autonomi, per i lavoratori stagionali del turismo e per i lavoratori agricoli.
Gli operatori del patronato Acli di Prato in via del Romito sono disponibili per assistere e aiutare gli utenti nella compilazione e nell’invio della domanda telematica all’Inps. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il patronato chiamando il numero 329-6166906, oppure scrivendo una mail a prato@patronato.acli.it.
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