12 Maggio 2020

Beste regala 150 tute anticovid ai nonni di Casa di Marta: “Efficaci al 99% contro contaminazioni da virus e batteri”


L’alta capacità di innovazione alleata della solidarietà. A Casa di Marta, la Rsa no Covid del Consorzio Astir dove vivono oltre novanta residenti da 60 a 100 anni, stamani sono arrivate in dono da Beste spa centocinquanta innovative tute poliuso (sono lavabili e riutilizzabili) ad altissima efficacia (99%) contro contaminazioni da virus e batteri. Si tratta di una iniziativa di diversificazione sanitaria e solidale, collegata all’emergenza Covid, intrapresa da Beste spa, una delle aziende leader del distretto tessile pratese.

Stamani per la consegna a Casa di Marta c’erano Federico Pagliai e Andrea Morganti, responsabili dei settori Sviluppo del prodotto e Abbigliamento di Beste, Paolo Maroso e Matteo Bacciosi, vicepresidente e amministratore del Consorzio Astir e Andrea Piccini, dirigente medico della struttura.

A Casa di Marta un patto di ferro tra direzione, operatori e famiglie fondato sulla scelta di adottare precocemente rigide misure di prevenzione ha permesso di tenere fuori dalla porta il virus. L’arrivo delle tute poliuso Heiq Virobloc per i circa cento operatori supporta ulteriormente questa strategia.

“Questo di Beste è un importantissimo gesto di solidarietà, ancor più significativo perché viene dal tessuto produttivo del nostro territorio – sottolinea Paolo Maroso – Con questa iniziativa Beste con generosità assume un pezzo del carico percorso che stiamo facendo tutti insieme”. Maroso ricorda anche che “la scelta tempestiva di chiudere Casa di Marta agli ingressi di persone esterne all’inizio dell’emergenza sanitaria ed epidemiologica ha consentito di salvaguardare utenti e operatori dall’aggressione del virus. A questo risultato hanno contribuito controlli severissimi attivati fin dalla fine di febbraio insieme all’organizzazione interna e alla professionalità della direzione e degli operatori”.

Le tute di Beste sono state realizzate nella fase dell’emergenza ma arrivano da lontano. “Abbiamo deciso di produrre tute certo a fronte della contingenza ma sulla base di ricerche fatte nel corso degli anni -spiega Federico Pagliai – Quello che fa la differenza nelle nostre tute è che abbiamo laminato su materiale tnt di poliestere una membrana in Ptfe (teflon), una barriera molto efficace contro gocce e spruzzi. Lo speciale trattamento Heiq, messo a punto da un’azienda chimica svizzera riduce poi di circa il 99% le potenziali cariche batteriche e le contaminazioni virali della tuta”.

Le tute di Beste sono quindi un ambiente fortemente inospitale anche per il famigerato Cod-19 e in più possono essere riutilizzate più volte con un lavaggio a 40 gradi. “Le tute alla fine di uno o più turni sono sostanzialmente prive di contaminazione e rispondono a un serio problema di questo momento, quello dell’approvvigionamento dei dispositivi personali da parte di strutture sanitarie e sociali per le quali sono davvero necessarie”, conclude Pagliai