Da una parte l’Ordinanza regionale che consente di raggiungere i propri terreni, anche se in Comune diverso da quello di residenza, per la cura di orti e altre colture tipiche del territorio della Val di Bisenzio e dall’altra il rischio che tale apertura si trasformi in un utilizzo improprio delle seconde case, mettendo in serio pericolo lo sforzo collettivo di isolamento per fronteggiare il Covid.
“Per noi è doloroso imporre alle persone di non venire, i proprietari delle seconde case sono sempre stati i benvenuti. Stavolta però la posta in gioco è la salute e non si può scherzare”, affermano i sindaci di Vaiano, Vernio e Cantagallo dopo aver lanciato ieri un allarme preoccupato dopo la segnalazione da parte di cittadini residenti dell’apertura di alcune seconde case.
La Polizia municipale dell’Unione dei Comuni ieri ha svolto una serie di controlli per verificare le segnalazioni arrivate e ha effettuando alcune sanzioni amministrative di 400 euro ciascuna per il mancato rispetto delle regole sugli spostamenti. Altri controlli sono stati effettuati anche da Forestale e Carabinieri.
Intanto i numeri del sistema di videosorveglianza confermano l’aumento del 20% del traffico veicolare durante la scorsa settimana. In termini numerici il picco della settimana del 6 aprile è stato di 5466 passaggi contro i 6977 della settimana scorsa.
L’attenzione ora è rivolta ai prossimi due fine settimana. “In occasione del 25 aprile e del Primo maggio l’attenzione sarà altissima. Si tratta degli ultimi due fine settimana prima della fine del lockdown. I controlli saranno rigorosi e le forze in campo saranno totali. Non possiamo vanificare proprio alla fine tutto il lavoro e i sacrifici fatti fino ad ora”, affermano i sindaci.