13 Aprile 2020

Nuove restrizioni della Regione: librerie, cartolerie e negozi per bambini possono riaprire solo con doppia sanificazione giornaliera


“Librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per bambini e neonati potranno riaprire in Toscana da domani. Ma solo dopo aver sanificato i locali e gli impianti di areazione e soltanto garantendo a dipendenti e utenti dispositivi di protezione individuale, liquidi igienizzanti per le mani, guanti monouso e la distanza di almeno 1,8 metri tra le persone”.
Sono le parole del governatore della Toscana Enrico Rossi che in un videomessaggio sulla propria pagina Facebook ha chiarito quali sono le condizioni per la riapertura di quelle attività commerciali a cui il governo con l’ultimo decreto ha dato il via libera. “Senza queste misure di prevenzione non si potrà riaprire – prosegue il governatore – Queste tre categorie di esercizi commerciali possono creare un aggravio dei contagi. Per questo ho voluto prevedere misure più restrittive per questi negozi. Dal momento che con il Coronavirus dovremo abituarci a convivere, per noi è sì importante il quando aprire, ma lo è ancor di più il come riaprire. Ricordo inoltre il divieto di recarsi a lavoro in caso di sintomi febbrili che possano fare pensare al coronavirus. Il datore di lavoro deve assicurare, anche tramite autocertificazione, che il dipendente all’inizio della giornata di lavoro non ha la febbre o sintomi di alcun tipo”.
Rossi inoltre invita negli spostamenti verso i luoghi di lavoro a preferire il mezzo privato rispetto a quelli pubblici. “Se questo non è possibile – prosegue il presidente della Regione – allora sui mezzi pubblici si sale solo con guanti e mascherine che dovranno essere forniti dal datore di lavoro”.
Infine l’ultima prescrizione della Regione: “Librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento dovranno essere sanificati due volte al giorno – conclude Rossi – Una volta soddisfatti tutti questi requisiti allora queste attività potranno riaprire”.