Entro il 14 maggio è possibile presentare domanda per l’assegnazione di contributi a sostegno del pagamento del canone di locazione, per far fronte all’emergenza Covid-19. Sul sito web del Comune di Poggio a Caiano è possibile scaricare il modulo apposito, che dovrà essere presentato tramite PEC (comune.poggioacaiano@postacert.toscana.it) oppure con raccomandata A.R., entro la data ultima del 14 maggio prossimo. Sarà poi approvata la graduatoria relativa ai contributi.
“Anche pagare l’affitto di casa può essere difficile – spiega l’assessore alle politiche sociali Maria Teresa Federico – in questa situazione che porta tante famiglie a non percepire un reddito sufficiente per far fronte alle spese quotidiane. Come amministrazione cerchiamo quotidianamente di avere un occhio rivolto soprattutto alle situazioni più fragili del nostro territorio. Questa misura, un contributo piccolo ma concreto, si va a sommare a quelle già messe in atto le scorse settimane per far fronte all’emergenza Covid-19, come la distribuzione dei buoni pasto ed i servizi di consegna di spesa e farmaci a domicilio”.
Nel caso del nostro Comune, il contributo sarà calcolato sulla base del 50% del canone di locazione, in misura non superiore a 250 €/mese; corrisponde a tre mensilità successive a partire da aprile 2020 e sarà corrisposto al permanere delle condizioni di accesso al contributo stesso. Possono presentare domanda i residenti nel Comune di Poggio a Caiano, che siano titolari di un regolare contratto di locazione a uso abitativo, regolarmente registrato, riferito all’alloggio in cui hanno la residenza.
Nello specifico, è necessario che il valore ISE (Indicatore della Situazione Economica), calcolato ai sensi del DPCM 5 dicembre 2013 n.159 e successive modificazioni e integrazioni, non sia superiore a Euro 28.684,36 per l’anno 2019. Dovrà inoltre risultare una diminuzione del reddito del nucleo familiare in misura non inferiore al 30% per cause riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid-19, rispetto alle corrispondenti mensilità dell’anno 2019. Tale riduzione potrà essere riferita sia a redditi da lavoro dipendente sia a redditi da lavoro autonomo (con particolare riferimento alle categorie ATECO la cui attività è sospesa a seguito dei provvedimenti del governo), sia a redditi di lavoro con contratti non a tempo indeterminato di qualsiasi tipologia. Questo tipo di contributo non è cumulabile con il contributo per l’autonomia dei giovani della Misura GiovaniSì relativo al canone di locazione di alloggio autonomo per l’anno 2020 e non è erogabile agli assegnatari di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Tutti i dettagli specifici delle condizioni sono elencati nell’avviso pubblico, scaricabile dal sito web del Comune.
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