Gli 80 anni di Mina: quella serata memorabile a Figline di Prato FOTO
Dai cassetti di alcuni figlinesi, dove erano custodite gelosamente, erano già uscite qualche anno fa, per fare bella mostra nel gruppo Facebook “Figlinesi si nasce. O si diventa”. Sono tre foto – davvero storiche – del concerto che Mina tenne proprio nel paese alle porte di Prato nell’estate del 1966. La data esatta non è stata ritrovata ma il ricordo è vivo in tutti gli abitanti più anziani, che hanno sempre raccontato l’eccitazione dell’attesa e il silenzio che avvolse la frazione: tutti, anche a distanza, volevano provare a sentire qualcosa di quella voce, già famosissima.
Proprio oggi, 25 marzo 2020, Mina compie 80 anni. In quell’estate del ’66 aveva dunque 26 anni, era giovane, bella e già nel cuore degli italiani per la sua straordinaria, duttilissima voce.
«Volevamo inaugurare la nuova, grande pista da ballo realizzata nel Circolo Giardino – racconta Francesco Notturno, uno dei soci storici – e così, per partire col botto provammo ad invitare Mina, che accettò. Per noi fu una soddisfazione enorme». La cantante arrivò in paese intorno alle 17 e si recò subito al ristorante-albergo «La Collina», nell’omonimo passo poco sopra il paese, verso Schignano. Qui restò fino alle 21,30. «Andammo a prenderla – racconta ancora Notturno – con un’auto che la portò sul retro, per evitare la ressa della folla. Prima di iniziare il concerto Mina si concesse al fotografo e potemmo conversare un po’ con lei. Il pittore compaesano Gino Signori, già noto fuori dai confini pratesi, le regalò un quadro. Poi entrò sul palco e iniziò il concerto. Straordinario».
Ovviamente fu un tutto esaurito. Anzi, nel campo davanti al Circolo si erano assiepate centinaia di persone per poter ascoltare più da vicino la voce che risuonava al di fuori della pista.
Il programma del concerto non è stato ritrovato, ma sicuramente Mina avrà cantato alcuni brani che erano già grandi successi, pur dei primi anni di carriera: «Tintarella di luna», «Il cielo in una stanza», «Le mille bolle blu», «E se domani», «È l’uomo per me». Brani che hanno fatto la storia della canzone italiana.