La zona industriale di Montemurlo continua a crescere. Con il via libera della giunta comunale alla delibera per l’approvazione degli schemi di convenzione, si avvicina la concretizzazione del nuovo insediamento produttivo in via Siena, nato grazie alla scelta dell’amministrazione comunale (con la variante urbanistica numero 11) di sostituire dei vecchi capannoni nel centro di Oste, in via Adda, con una palazzina residenziale. Il Comune, infatti, attraverso l’applicazione del principio di perequazione urbanistica, ha consentito ai proprietari di spostare i volumi non utilizzati, derivanti dall’abbattimento di alcuni magazzini che si trovavano in pieno centro a Oste, con due nuovi edifici industriali in via Siena nella zona industriale di Bagnolo – Santorezzo. In questo momento sono in fase di rilascio i permessi a costruire dei due nuovi capannoni, vincolati però alla firma di una convenzione con la quale i proprietari si impegnano alla realizzazione delle opere di urbanizzazione.
Per quanto riguarda via Adda i vecchi manufatti industriali – per una superficie totale di 1100 metri – sono già stati demoliti. Al loro posto sorgerà una nuova palazzina residenziale di 300 metri quadrati di superficie coperta (su più piani). Intanto, con l’approvazione della convenzione, il Comune impegna i proprietari a realizzare – contestualmente alla costruzione dei capannoni di via Siena – un parcheggio pubblico a servizio non solo del nuovo insediamento residenziale di via Adda, ma più in generale a tutto l’isolato che si trova proprio nel centro di Oste. Le opere di urbanizzazione da realizzare in via Siena, invece, prevedono la realizzazione e la cessione al Comune di un parcheggio pubblico di 340 metri quadri, quella di un’area a verde pubblico di 240 metri quadri, nonché la sistemazione e la cessione del tratto di via Siena antistante l’area di intervento. Per il sindaco si tratta di un intervento molto importante che va a riqualificare tutta la frazione di Oste, andando inoltre a razionalizzare ulteriormente il tessuto urbano con la separazione del produttivo dall’abitativo. La volumetria non sfruttata in via Adda sarà utilizzata, invece, in via Siena, in zona industriale, dove sarà costruito un nuovo complesso industriale, composto da due unità immobiliari . In una di queste sorgerà un impianto per il recupero di rifiuti speciali non pericolosi, come ad esempio gli scarti tessili, gli imballaggi (carta, plastica, metallo, legno, vetro), oltre ad alcune attività di solo deposito di materiali per il successivo invio ad altri operatori del settore.