Lotta all’abbandono dei rifiuti, sicurezza stradale ( controlli per la verifica della guida in stato di ebbrezza, controlli con autovelox e Targasystem), contrasto all’illegalità economica con le ispezioni nei magazzini e nelle abitazioni private per stroncare il fenomeno del sovraffollamento. La Polizia Municipale di Montemurlo anche nel 2019 si è mossa a 360 gradi nel controllo del territorio e presenta i dati della propria attività. «Montemurlo è una città sicura. Il merito va all’ importante attività svolta dalla nostra polizia municipale. Un lavoro costante che ha consentito d’avere il pieno controllo del territorio sotto il profilo della sicurezza stradale, dei controlli anti-illegalità economica e quelli ambientali, continuando così l’efficace attività di contrasto agli abbandoni di rifiuti sul territorio che va avanti ormai da diversi anni – sottolinea il sindaco Simone Calamai –. L’obiettivo per il 2020 è quello di far partire, anche grazie ad un finanziamento regionale di 30 mila euro, il servizio di “polizia di prossimità”. Vogliamo che i nostri agenti siano sempre più vicini ai cittadini e pronti a raccogliere le loro segnalazioni. Grazie a questo bando potremo anche assumere una nuovo agente a tempo determinato e attraverso i bandi di mobilità puntiamo a completare la dotazione di personale per il Comando, che oggi ha 16 agenti rispetto ai 18 previsti in pianta organica». In seguito alla richiesta di aspettativa del comandante Gioni Biagioni, l’amministrazione comunale è in attesa di prendere decisioni riguardo alla direzione della Polizia Municipale, che dallo scorso 1 febbraio è retta dagli ispettori Stefano Grossi e Stefano Melani. Non solo controlli ma grande attenzione anche all’educazione e alla prevenzione come sottolinea l’assessore alla polizia municipale, Valentina Vespi: «Il sensibile calo di incidenti che si registra a Montemurlo negli ultimi vent’anni è merito anche di un’attività di educazione e sensibilizzazione portata avanti dai nostri agenti nelle scuole attraverso il progetto “la strada giusta”. Un lavoro che quest’anno vedrà anche la partecipazione di un importante testimonial come Lorenzo Dalla Porta, che si è reso disponibile a parlare ai giovani di sicurezza stradale, perché la strada non è una pista».
SICUREZZA STRADALE –Diminuisce il numero degli incidenti stradali ma purtroppo si devono registrare due decessi sulle strade montemurlesi. In tutto, da gennaio a dicembre 2019, gli incidenti sono stati 97, di cui con lesioni 63 e 34 con solo danni ai veicoli. In totale lo scorso anno sono state 203 le persone coinvolte in incidenti, tra queste 69 le persone che hanno riportato lesioni e due i morti, entrambi motociclisti, uno a ottobre, Samuele Fortunato, 22 anni, sulla via della Costituzione a confine con Montale, e uno a novembre, il giovane cuoco Lorenzo Destro 27 anni, deceduto in via Montalese. I mesi che hanno registrato il maggior numero di sinistri stradali sono proprio ottobre con 14 incidenti e novembre 13. Se prendiamo in considerazione l’ultimo ventennio notiamo, però, come gli incidenti siano diminuiti costantemente dai 212 dell’anno 2000, ai 111 del 2010 fino ai 97 del 2019. Per quanto riguarda il numero delle lesioni personali nel 2015 i feriti furono 68 con un picco nel 2016 ben 94 e una stabilizzazione nel 2019 a 69. Ma se prendiamo in considerazione gli ultimi vent’anni anche in questo caso la flessione è evidente: nel 2000 i feriti in incidenti furono 150 e ben 154 nel 2002 per conoscere poi un calo costante e arrivare a quota 69 nel 2019. Dopo un periodo felice per l’assenza di morti sulle strade durato ben cinque anni (dal 2012 al 2016), negli ultimi tre anni anche a Montemurlo si sono dovuti registrare decessi alla guida: 1 motociclista nel 2017, due nel 2018 entrambi causati da malori avvenuti mentre i conducenti si trovavano alla guida, e i due motociclisti del 2019. Diminuiscono, invece, i feriti gravi in prognosi riservata, dai 5 del 2015 a quota zero dello scorso anno.
I LUOGHI DEGLI INCIDENTI – Per quanto riguarda la geolocalizzazione degli incidenti avvenuti nel 2019 vediamo che la maggior parte dei sinistri è avvenuta nella zona di via Rosselli – via Berlinguer, a Oste su via Pistoiese, sulla Montalese zona Fornacelle e sulla via Berlinguer a Bagnolo. Da notare, rispetto agli scorsi anni, che sono in drastico calo gli incidenti sulla trafficata via Scarpettini, dove gli interventi sulla viabilità portati a termine dall’amministrazione comunale come le nuove rotatorie, la pista ciclabile, i marciapiedi e la nuova segnaletica (dissuasori, passaggi pedonali rialzati ecc..) hanno contribuito alla riduzione dei sinistri. Se prendiamo in considerazione l’età delle persone coinvolte in incidenti nell’ultimo anno, vediamo che la fascia più esposta è quella che va dai 41-50 anni con 44 persone, di cui 10 feriti. Tanti anche i ragazzini in età 11-20 che nell’ultimo anno sono rimasti vittima di incidenti stradali 13 quelli che hanno riportato lesioni e 4 quelli senza conseguenze. Le quanto riguarda le fasce orarie di maggiore frequenza degli incidenti si concentrano tra le ore 8 e le 9, e le ore 11 e le 12.
INFRAZIONI ACCERTATE COME CAUSA DI INCIDENTI – È l’omessa precedenza (22 casi) la causa più frequente degli incidenti a Montemurlo, un’infrazione che negli ultimi anni era in calo, probabilmente frutto della distrazione. Al secondo posto si piazza la velocità non adeguata e la perdita di controllo del veicolo 15 casi, l’omessa distanza di sicurezza con 12 violazioni accertate, e le manovre di immissione su strada irregolari, 10 casi. Purtroppo si deve registrare un aumento delle infrazioni per guida in stato di ebbrezza come causa di incidenti, ben 5 casi. A causare o a rimanere coinvolti in incidenti sono in maggioranza italiani 169 (81,65 %), seguiti dagli albanesi 10 (5,91%) e dai cinesi 7 (il 4,14% del totale).
CONTROLLI AUTOVELOX – Nel 2019 sono stati effettuati 44 controlli per stabilire il rispetto dei limiti di velocità con 434 violazioni accertate. Da notare che in ben 6 casi i veicoli controllati hanno superato di oltre 40 km /h il limite dei 50 Km consentiti in ambito urbano. Questo significa che gli agenti hanno pizzicato sei mezzi che in città andavano oltre i 95 km/h sulle strade cittadine. Il dato confortate da rilevare è che le violazioni accertate sono il 2,89 % del totale dei controlli effettuati, quindi una percentuale molto bassa. Negli ultimi anni sono aumentati i controlli della municipale per accertare il rispetto dei limiti e sono passati dai 17 del 2011 con 7283 veicoli controllati ai 44 del 2019 con 15033 veicoli controllati.
CONTROLLI ETILOMETRO – Sono 8 le violazioni accertate su 149 conducenti controllati nell’ambito di 6 controlli notturni finalizzati all’accertamento di questa pericolosa abitudine, che pare sia tornata a crescere nell’ultimo periodo. Nel 2010, infatti, su 144 conducenti controllati le violazioni furono 3, per poi salire nel 2012 a 7, in discesa nel 2016 e nel 2018 a 1. A questi accertamenti si aggiungono le cinque violazioni accertate in seguito ai controlli post incidente, causati proprio dall’abuso di alcol.
TARGA SYSTEM – Il sistema per la rilevazione della corretta assicurazione e revisione dei veicoli ha consentito di accertare 834 violazioni nel corso di 58 servizi effettuati sulle strade di Montemurlo con un totale di 46099 mezzi presi in esame (le infrazioni accertate sono pari all’1,80% del totale). Il Targa System ha “beccato” 149 veicoli privi di assicurazione e 685 con la revisione scaduta.
VARCHI ELETTRONICI – Gli otto “occhi elettronici” del sistema di videosorveglianza attivato dal Comune e che si trovano agli ingressi della città nel 2019 hanno registrato una media di 57 mila veicoli al giorno in ingresso su Montemurlo (dal lunedì al venerdì) con un calo del 30% nel fine settimana. Un sistema che si è rivelato molto utile per risalire anche ai responsabili di incidenti nei comuni limitrofi. La Municipale di Montemurlo, infatti, in ben due casi ha aiutato i colleghi pratesi ad individuare le targhe di veicoli coinvolti in incidenti che non si erano fermati a prestare soccorso.
LE CONTRAVVENZIONI AL CODICE DELLA STRADA – Nel corso del 2019 le contravvenzioni più frequenti elevate dalla Polizia Municipale sono state quelle per la mancata rimozione dei veicoli per la pulizia strade (784), seguita dall’omessa revisione dei veicoli (693) dal superamento dei limiti di velocità (428) e dal passaggio con semaforo rosso (286). In totale l’importo totale dei verbali si attesta sui 678 mila euro nel 2019. Da chiarire che la cifra si riferisce all’importo nominale dei singoli verbali e non a quanto effettivamente incassato. A Montemurlo infatti il 77% dei verbali, elevati dalla Municipale, viene pagato, di questi il 90% entro i cinque giorni previsti dalla legge per poter usufruire dello sconto e dunque le somme realmente incassate sono inferiori a quanto riportato nei verbali.
CINTURE E USO DEL CELLULARE ALLA GUIDA – Da sottolineare anche i controlli, alcuni dei quali in borghese, effettuati dalla Polizia Municipale per la verifica le violazioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza (elevate 246 multe) e per utilizzo irregolare del cellulare alla guida (61 verbali elevati).
CONTROLLI NELLE AZIENDE – La campagna di controlli anti-illegalità portata avanti negli ultimi anni dall’amministrazione comunale nelle aziende del distretto montemurlese ha dato i suoi frutti: migliora la situazione all’interno delle aziende, dove non si riscontrano più le situazioni di promiscuità tra produttivo e abitativo. A dimostrarlo il calo drastico dei sequestri di macchinari, che dagli 821 del 2014 è balzato giù ai 106 del 2019. Lo scorso anno sono stati 14 i controlli in magazzini cinesi, 60 quelli preventivi sulla base dell’accordo con la camera di Commercio di Prato, che provvede con regolarità a trasmettere alla Polizia Municipale l’apertura delle nuove partite IVA. Due i sequestri di magazzini condotti da cittadini cinesi. Se migliora la situazione all’interno dei capannoni, aumentano i controlli nelle abitazioni private per evitare situazioni di sovraffollamento: sono stati 28 i controlli della Municipale finalizzati all’accertamento di questo reato, che interessa nella maggior parte dei casi la comunità cinese.
CONTROLLI AMBIENTALI – Sono in costante aumento i controlli e le verifiche per quanto riguarda gli abbandoni di rifiuti, anche con l’ausilio di telecamere portatili o fototrappole, che posizionate nei luoghi interessati da questo fenomeno di malcostume, sono in grado di consentire l’individuazione dei soggetti che nottetempo scaricano sulla collettività i propri rifiuti. Nel 2019 sono stati circa 120 i controlli effettuati, che vanno sia dalla semplice segnalazione all’ufficio ambiente per la rimozione dei rifiuti sulle aree pubbliche, sia alle verifiche, anche in collaborazione con l’Arpat, negli opifici industriali per quanto concerne l’emissione dei fumi ed il corretto smaltimento dei residui industriali. Elevati 12 verbali tra sanzioni amministrative e denunce penali. Nell’ultimo anno gli scarichi abusivi sul territorio sono diminuiti di circa 10 tonnellate . La percentuale registrata al 30 novembre 2019, infatti, è di 28.352 tonnellate, alla stessa data nel 2018 eravamo a 37.452 tonnellate.
EDUCAZIONE STRADALE – Come accade oramai da vent’anni a questa parte, la voce relativa all’educazione stradale svolta dalla Polizia Municipale in scuole e manifestazioni pubbliche incide in maniera positiva sul bilancio delle attività. La campagna di sensibilizzazione “La strada giusta” sui comportamenti più corretti da tenere sulla strada anche quest’anno ha visto impegnati gli agenti in 38 ore di lezioni in classe con gli studenti della primaria e 8 alla scuola media per un totale di studenti coinvolti pari a 675. Le lezioni della scuola primaria erano aperte anche alla partecipazione dei genitori. Un’iniziativa che si ripete da alcuni anni e che anche nel 2019 ha avuto successo con la partecipazione di ben 309 genitori. La polizia municipale ha portato inoltre la propria campagna di educazione stradale in vari eventi “A scuola di sicurezza”, le tre giornate promosse alla scuola primaria, alla festa dello sport e al Compresplay, la festa di fine anno del comprensivo, a Montemurlo sotto le stelle, A spasso con l’Oste.
Nella foto il sindaco Simone Calamai, gli ispettori Stefano Melani e Stefano Grossi e l’assessore Valentina Vespi.