“Il consorzio Mobit ha formulato ieri una proposta in merito alle metodologie di trasferimento del personale e dei beni strumentali allo svolgimento dell’attività di trasporto pubblico locale, un’attività che prescindere da chi sia l’aggiudicatario della gara del TPL. Una proposta di buon senso che tiene conto dei dati fattuali: primo su tutti le difficoltà oggettive che si stanno riscontrando nel dare esecuzione al protocollo adottato dalla Regione.” I consiglieri comunali di centrodestra di Lega, Lista Spada, Garnier e Fratelli d’italia accolgono favorevolmente la proposta avanzata da Mobit e One Scarl di procedere, al termine del contenzioso giudiziario, al passaggio al nuovo soggetto con una cessione delle aziende o di rami di aziende ed eventuali forme di collaborazione fra societa’, in modo da non disperdere il patrimonio costruito negli anni sul fronte del trasporto pubblico locale su gomma.
“L’ennesima risposta piccata del Governatore Rossi non solo evidenzia miopia politica, ma da modo a formulare dubbi come se la Regione, anzichè limitarsi ad assistere alla gara, sia a capo di una tifoseria” si legge in una nota del centrodestra pratese, che “rimane a fianco di Cap in funzione delle sue legittime richieste: per noi, infatti, le aziende del territorio meritano apprezzamento quando si muovono con correttezza e professionalità. Non solo: a quelle di Rossi si sono aggiunte, di tono diverso, le dichiarazioni del PD Eugenio Giani. Ciò evidenzia in maniera netta e chiara la posizione contraddittoria degli esponenti locali e regionali del PD: al punto che saremmo curiosi di sapere dov’era Giani in tutti questi anni mentre, da Presidente del Consiglio Regionale, il suo collega Rossi, Presidente della Giunta operava come noto sul Trasporto pubblico locale” conclude il centrodestra pratese.