Ha già passato la quarantina ma il Carnevale montemurlese non dimostra i suoi anni. Quella che si aprirà domenica 9 febbraio ore 15 sarà la 42esima edizione di un Carnevale che sa rinnovarsi e crescere di anno in anno. Merito di un gruppo affiatato di associazioni e volontari che, nonostante le difficoltà logistiche, lavora per più di un mese (da dopo la Befana fino agli inizia di febbraio) all’allestimento dei carri che ogni anno fa la gioia dei bambini. Carri speciali che portano l’imprinting di un territorio votato al tessile. A Montemurlo, infatti, niente cartapesta, i personaggi che svettano sui carri hanno l’anima in ferro e sono ricoperti di stoffa colorata. La prima sfilata, come da tradizione, sarà quella di Bagnolo con partenza e arrivo al Circolo Gino Gelli di via Montalese. Seguirà domenica 16 febbraio Oste con i giri dei carri intorno a piazza Amendola e si finirà a Montemurlo domenica 23 febbraio, dove, a causa dei lavori del centro cittadino, la sfilata si concluderà in piazza Don Milani, anziché in piazza della Libertà.
Il Carnevale è promosso dall’associazione Borgo della Rocca, dal Circolo Gino Gelli, dal Gruppo storico di Montemurlo con il contributo e il patrocinio del Comune di Montemurlo. Hanno collaborato all’organizzazione della manifestazione la Filarmonica Giuseppe Verdi, il Gruppo ballo spettacolo,l’associazione culturale Dore di Montale, il Black & White Ensemble Gospel Choir, l’ Avis Montemurlo e la Misericordia di Oste e Montemurlo.«Il carnevale montemurlese rappresenta una tradizione importante per il territorio – sottolinea il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai – Grazie al comitato promotore e ai tanti volontari che, nonostante le difficoltà, riescono a tenere viva questa bellissima manifestazione. Il Carnevale dimostra, infatti, tutta la forza e la vitalità del mondo dell’associazionismo montemurlese»
Cinque i carri che sfileranno per le strade di Montemurlo. Il primo sarà il simbolo stesso del Carnevale montemurlese, il Trenino, ci saranno poi il carro di King Kong e quello di Pinocchio, un omaggio al film di Matteo Garrone con Roberto Benigni. Si intitola invece “Zafari” il carro del rione Dore di Montale, che porterà per le strade montemurlesi un safari colorato e divertente. Infine, per il terzo anno consecutivo, ritorna l’allegria contagiosa del Black & White Ensemble Gospel Choir e della compagnia teatrale “Fabbricanti di sogni”, che quest’anno con il carro “Siam carioca porca loca” s’ispira alle atmosfere del più famoso carnevale di Rio de Janeiro. «Abbiamo voluto creare una parodia delle sfilate del Carnevale brasiliano – dice la vice presidente del coro gospel Black & White, Marta Mariotti– Non abbiamo le bellissime ballerine carioca a danzare sul nostro carro, ma canteremo dal vivo con tanta voglia di far divertire e di divertirci». Un’edizione del Carnevale quest’anno sotto il segno di una particolare attenzione alla sicurezza. Ogni carro sarà “sorvegliato” da quattro steward, che lo seguiranno lungo tutto il percorso. Altri volontari, invece, presidieranno gli incroci per garantire la massima sicurezza dei partecipanti e la fluidità del traffico. « Il carnevale è un’occasione per dare valore al territorio – spiega l’assessore alla cultura Giuseppe Forastiero – Un evento da sempre gratuito e aperto a tutti senza alcun biglietto d’entrata. L’impegno dell’organizzazione è che tutto si svolga nella massima sicurezza e tranquillità e l’investimento in questo senso è ingente. Oltre una ventina di volontari veglieranno sul corretto svolgimento di ogni sfilata, accompagnando i carri lungo il percorso e presidiando gli incroci stradali». La vera anima del Carnevale montemurlese resta comunque Remo Bernardini, che ha visto crescere la manifestazione:«Tutto nacque oltre quarant’anni fa al Circolo Gelli di Bagnolo. Volevamo far divertire i bambini e organizzammo in pochi giorni una sfilata con una piccola balena di cartapesta. Da allora ne abbiamo fatta di strada e nonostante le difficoltà, ogni anno riusciamo a mettere insieme una squadra di oltre sessanta volontari che, a vario titolo, si occupano dell’organizzazione». Il problema più grande da affrontare rimane quello degli spazi dove allestire i carri:« Quest’anno abbiamo lavorato sotto una tettoia nella zona di Popolesco – prosegue Bernardini -.Ci siamo arrangiati con dei generatori elettrici e dobbiamo ringraziare le temperature gradevoli di questo strano gennaio, altrimenti sarebbe stato impossibile lavorare all’aperto».Tante le associazioni coinvolte nell’organizzazione «coordinate per quanto riguarda la parte amministrativa e burocratica, dall’associazione “Il borgo della Rocca”» come sottolinea Elio Lombardo. Anche quest’anno le sfilate di Oste e Montemurlo saranno arricchite da animazioni extra. A Oste al corteggio in maschera parteciperanno i musici e sbandieratori del Gruppo storico, mentre a Montemurlo arriveranno la Filarmonica Giuseppe Verdi e il gruppo Ballo Spettacolo.Anche quest’anno durante le tre sfilate il comitato del Carnevale venderà coriandoli e stelle filanti.
IL PERCORSO DELLA PRIMA SFILATA-La partenza della prima sfilata, domenica 9 febbraio a Bagnolo è prevista da via Giotto alle ore 15 per proseguire su via Lippi, via Montalese, rotonda di via Labriola, via Pistoia, piazza A. Bini, via Labriola, via Montalese, via Lippi con la conclusione su via Montalese al Circolo Gelli.