Carmignano, 27 gennaio 2020 – Liberare il territorio dall’utilizzo di pesticidi. È la sfida del 2020 per la giunta Prestanti, che si è, infatti, posta tra gli obiettivi prioritari del 2020 quello della nascita del Distretto Biologico di Carmignano. Un progetto ambizioso, una battaglia che il sindaco Edoardo Prestanti sta portando avanti da molti anni in prima persona, mettendo in campo varie azioni. Ed è proprio per questo che il primo cittadino ha rinnovato per il quarto anno consecutivo l’ordinanza di divieto temporaneo dell’uso di prodotti erbicidi contenenti il principio attivo del glifosate sull’intero territorio comunale, al fine di superare situazioni di degrado del territorio o di pregiudizio della vivibilità urbana, oltre che per prevenire inconvenienti igienico sanitari per la collettività.
Fino al 31 dicembre 2020 è dunque vietato l’utilizzo e lo spandimento dei diserbanti contenenti Glifosate su tutto il territorio comunale, aree pubbliche e private, agricole ed extra agricole. Una misura necessaria ai fini della tutela della salute pubblica, della falda idropotabile e del suolo.
“Prosegue il percorso verso un territorio libero da ‘veleni’ – ha detto il sindaco Edoardo Prestanti –. Una battaglia, quella della tutela della salute pubblica e dell’ambiente, che portiamo avanti da anni sul territorio. Siamo stati i pionieri di un progetto per il monitoraggio della presenza di glifosato nelle acque di superficie e nelle api; dal 2017 abbiamo avviato una nuova metodologia di derattizzazione e disinfestazione antizanzara biologica; abbiamo aderito alla Rete Europea di Città Libere da Pesticidi. Abbiamo poi aperto un tavolo di discussione con agricoltori e associazioni del territorio per costruire uno sviluppo agricolo, economico e turistico improntato sulla sostenibilità ambientale e la tutela della salute pubblica. Stiamo lavorando ai fini della stesura di un regolamento per la gestione dei fitofarmaci in agricoltura; abbiamo aperto in palazzo comunale uno Sportello Verde per gli agricoltori e siamo stati i promotori di un Atlante delle produzioni naturali e tradizionali, dei servizi e dell’ecoturismo di Carmignano”. “Per il quarto anno consecutivo abbiamo ora messo al bando su tutto il territorio comunale l’uso di prodotti erbicidi contenenti il principio attivo del glifosate – ha aggiunto il primo cittadino -. Entro la fine dell’anno intendiamo costituire il Distretto Biologico di Carmignano, come riconoscimento di un territorio che detiene una Superficie Agricola Utile biologica tra le più alte del Montalbano”.
La violazione dell’ordinanza sarà punita con una sanzione amministrativa fino a 500 euro, oltre a eventuali sanzioni da 5mila a 20mila euro nei casi più gravi.