8 Febbraio 2020

“Blitz” di Gasparri ai Macrolotti e al Tribunale: “Necessaria una legge speciale per Prato” FOTO


Nella locandina per pubblicizzare l’evento è stato chiamato proprio così: “blitz”. Ma più che un blitz, quella del senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri è stata una visita amichevole, in una città che, come lui stesso ha dichiarato, aveva “già visitato” ma doveva rivedere “per rendersi conto di persona di alcune cose”. Il senatore forzista, accompagnato dalla deputata Erica Mazzetti e dai dirigenti di partito Rita Pieri e Gabriele Borchi, si è fermato in via Pistoiese come prima tappa: è entrato prima in un supermercato gestito da cittadini cinesi, dove ha constatato insieme all’onorevole Mazzetti “che va tutto bene”, e poi in una sala slot, dove ha convenuto, sempre insieme all’onorevole Mazzetti, che l’orario di apertura dalle 9 di mattina alle 3 di notte “è anormale”. Gasparri si è poi recato al Macrolotto 1 di Iolo e infine al Tribunale di Prato. “I fenomeni di illegalità e di insufficienza delle strutture pubbliche come il tribunale devono essere affrontati perché Prato deve guardare con maggiore serenità e sicurezza al suo futuro – ha detto il senatore forzista -. Si parla tanto di riforma della giustizia in questi giorni, ma anche le strutture devono essere adeguate e quelle di Prato sono fatiscenti. Chiederemo un incontro alle strutture centrali per risolvere le emergenze di questa città”. Il senatore si accoda alla richiesta della deputata Mazzetti, che ha già presentato una mozione in parlamento per chiedere una “legge speciale per Prato”, per far arrivare più risorse umane al palazzo di giustizia.

Non solo Forza Italia. La scena della mattinata di questo sabato 8 febbraio è stata contesa anche dagli altri due alleati di centrodestra, Lega e Fratelli d’Italia. La Lega ha allestito in piazza Duomo un gazebo che sarà aperto fino a domani, per dire “stop alla sanatoria pro immigrati del governo Pd-Cinque Stelle per regolarizzare 700mila stranieri irregolari”. Il riferimento è alla proposta di legge di iniziativa popolare “Ero straniero” in queste settimane all’esame della commissione Affari costituzionali della Camera, per una possibile regolarizzazione dei migranti in possesso di un contratto di lavoro. “Dopo aver riaperto i porti – dichiara la capogruppo in consiglio Patrizia Ovattoni – il ministro Lamorgese parla di ampia regolarizzazione degli immigrati in Italia. Noi diciamo un secco NO a ogni tipo di sanatoria che tende a regolarizzare 700.000 clandestini di cui ben 25.000 nella provincia di Prato”, conclude Ovattoni.

 

Fratelli d’Italia ha presentato il convegno sulla legalità e le mafie a Prato che si svolgerà il prossimo giovedì 13 febbraio alle 20.45 nella sala del consiglio comunale pratese. Ci saranno il senatore Patrizio la Pietra, il presidente della Fondazione Caponnetto Calleri, il vicepresidente del Copasir Urso e due membri della commissione antimafia in Senato. “Si tratta di un percorso che come Fratelli d’Italia stiamo facendo in tutti i capoluoghi di provincia toscani – ha spiegato il coordinatore regionale di FdI Francesco Torselli -, abbiamo scelto un tema per ogni capoluogo e per Prato abbiamo scelto ‘sicurezza e legalità’. Abbiamo un tavolo dedicato di nostri dirigenti di partito dal quale partirà una proposta che per FdI sarà insindacabile da inserire nel programma per le prossime regionali”. “Siamo partiti dal dossier della Fondazione Caponnetto che ha messo in evidenza come Prato sia terreno fertile per le mafie cinesi e nigeriane – ha dichiarato il senatore La Pietra -; è inevitabile occuparci di queste specificità. Fa male il sindaco Biffoni ad attaccare Questore e Prefetto, che rappresentano lo Stato e sono in prima linea nella lotta all’illegalità”.

 

Inevitabile un riferimento alle prossime Regionali in Toscana. Per il senatore di Forza Italia Gasparri, “il centrodestra sarà sicuramente unito in tutte le regioni in cui si va al voto. Ancora non è stata trovata la soluzione migliore possibile per la Toscana – ha detto Gasparri -, certo bisogna affrettare i tempi, perché siamo già a febbraio”. Il consigliere comunale della Lega Claudiu Stanasel, presente al gazebo di piazza Duomo, ha assicurato che “entro 10 giorni uscirà il nome del candidato di centrodestra”; per Francesco Torselli di FdI “che sia tra 10 o 20 giorni non è quello il problema, bisogna prima avere un programma forte. E comunque se chiedessero a Fratelli d’Italia, noi saremmo in grado di dare un nome in 48 ore perché abbiamo tanti amministratori locali competenti da proporre”.

 

LS

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