Sono state premiate questa mattina le scuole primarie dei cinque Istituti Comprensivi del territorio coinvolte nel progetto “Il Pesce riciclone e Capitan Eco” proposto da Alia Servizi Ambientali SpA ed Amministrazione comunale di Prato. Oltre al diploma di partecipazione, Corepla (Consorzio nazionale per la raccolta, riciclo e recupero degli imballaggi in plastica) ha premiato le scuole dotandole di una panchina di plastica riciclata. Erano presenti alcune classi, gli insegnanti e i dirigenti scolastici degli istituti Convenevole da Prato (primaria Le Fonti), Don Milani, Iva Pacetti, Gandhi e Nord. Ad accoglierli gli assessori alla città Curata Cristina Sanzò e alla pubblica Istruzione Ilaria Santi, il presidente del Consiglio comunale Gabriele Alberti, Sergio Mazzuoli di Alia Servizi Ambientali, l’artista Massimiliano Galligani, Marco Malevolti nelle vesti di “Capitan Eco”, e il presidente del Consorzio Bonifica Medio Valdarno Marco Bottino.
Il progetto, svoltosi tra novembre e dicembre scorso, aveva lo scopo di diffondere in classe messaggi sulla riduzione dei rifiuti, invitando i ragazzi a diventare “pirati riciclatori” e gli insegnanti ed i genitori a riflettere sulla produzione di rifiuti, sulla responsabilità negli acquisti e consumi, sulla riduzione degli sprechi ed il riutilizzo. Gli alunni delle scuole Don Milani, Le Fonti, Meucci, Carlo Alberto dalla Chiesa e Gandhi di Prato, sollecitati da Capitan ECO, hanno monitorato la loro produzione di rifiuti, selezionando gli imballaggi plastici e conferendoli nel Pesce Riciclone, posizionato per una settimana, nel corso del progetto, nel giardino della propria scuola.
«Gli alunni e i loro insegnanti sono stati bravissimi – ha detto l’assessore Sanzò – È una modalità che vogliamo replicare perché uno degli impegni legati alla formazione e alla didattica riguarda l’educazione ambientale. Tutti quanti dobbiamo avere la consapevolezza di che cosa significa raccogliere e riciclare i rifiuti e trasmettere un messaggio importante: il mondo lo abbiamo in prestito e dobbiamo fare del nostro meglio per conservarlo». Un concetto sottolineato anche da Marco Bottino del Consorzio di Bonifica: «I fiumi non sono fogne in cui scaricare rifiuti ed inquinanti, e di pianeta Terra ce nè solo uno, dobbiamo custodirlo per chi verrà dopo di noi». «Ci rende davvero orgogliosi l’attenzione dimostrata da questi ragazzi per l’ambiente – ha aggiunto l’assessore Santi – Ringraziamo anche gli insegnanti e i dirigenti scolastici per questo, perchè coinvolgono gli alunni in diverse attività anche al di là della didattica, considerando gli studenti come cittadini e cittadine». «I materiali che erano stati gettati via come rifiuti sono stati raccolti e trasformati in nuova materia prima – ha concluso Sergio Mazzuoli di Alia – Un messaggio davvero importante e una buona pratica da diffondere anche in famiglia, perchè ognuno di noi può fare qualcosa per l’ambiente».
Il percorso vedeva la tecnica teatrale protagonista con Capitan Eco (il pirata paladino dell’ambiente) affiancato dal “Pesce Riciclone”, una creazione di ferro e rete, con occhi, branchie e pinne realizzati in materiali riciclati, con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi all’importanza della raccolta e del riciclo dei rifiuti. Il risultato del progetto e la raccolta effettuata dai ragazzi, a casa ed a scuola, ha permesso di intercettare un quantitativo di imballaggi plastici pari a 210 kg totali, che il Gestore ha introdotto nel percorso del riciclo di materia, al fine di produrre panchine (realizzabili con 40 kg di plastica riciclata) ma anche altri oggetti utili nel quotidiano.