Premio Santo Stefano, sabato la consegna del riconoscimento alle tre aziende vincitrici
Tutto pronto per la decima edizione del Premio Santo Stefano. La cerimonia di consegna si tiene questo sabato, primo febbraio, nell’auditorium della Camera di Commercio in via del Romito alle ore 10,30. Tre le aziende che riceveranno il riconoscimento che la città dedica a chi è capace di fare impresa con successo e nel rispetto delle regole. Si tratta di Lanificio Mario Bellucci, filatura Biagioli Modesto e Filpucci tre storiche aziende del comparto tessile, il cuore del distretto produttivo pratese. Una menzione speciale è stata riconosciuta all’azienda oleovinicola Marchesi Pancrazi.
Come nelle passate edizioni, i nomi dei vincitori sono stati annunciati dal Vescovo di Prato al termine del solenne pontificale celebrato in cattedrale nel giorno del patrono lo scorso 26 dicembre.
La cerimonia di premiazione vedrà la partecipazione delle istituzioni cittadine che costituiscono il comitato promotore del Premio: il vescovo Giovanni Nerbini per la Diocesi, il sindaco Matteo Biffoni per il Comune, il presidente Francesco Puggelli per la Provincia, il presidente Franco Bini per la Fondazione Cassa di Risparmio e il presidente Luca Giusti per la Camera di Commercio di Prato. Presente anche il sindaco di Montemurlo Simone Calamai.
Mentre l’ospite di questa edizione è Massimo Folador manager e docente universitario che ha scritto diverse pubblicazioni dedicate alla formazione aziendale. Tra i vari titoli ricordiamo quello che lo ha fatto conoscere al pubblico dell’editoria manageriale: «La Regola di San Benedetto. Una saggezza antica al servizio dell’impresa moderna» (Guerini e Associati 2006). Nei suoi saggi, Folador teorizza l’utilizzo della regola benedettina non solo come buona regola di vita, ma anche come strumento di buona gestione imprenditoriale. Questa sua attività editoriale nasce dopo una lunga e importante esperienza come consulente di grandi aziende italiane come Eni, Poste, Eurospin e Confartigianato. Poi si dedica allo studio e alla promozione dell’etica di impresa e fonda l’associazione Verso il cenobio, che ha lo scopo di divulgare la cultura benedettina nel campo dell’economia. Folador sarà intervistato dalla giornalista economica del Tirreno, Ilenia Reali.
Gli Stefanini, vere e proprie opere d’arte pensate per l’occasione, sono realizzate da Gabriella Furlani, artista pratese di livello nazionale che ha già creato i premi di altre sette edizioni.
Ricordiamo che l’idea di istituire il Premio Santo Stefano è di Giovanni Masi, imprenditore pratese e istrionico organizzatore di numerose iniziative benefiche conosciuto in città come il «cenciaiolo di Vergaio». Dal 2011, il Premio è andato a 38 aziende del distretto produttivo di Prato. Di queste, 25 fanno parte del settore tessile, mentre le altre sono impegnate in diversi settori: alimentare, edile, elettronica e hi-tech, cosmetico e meccanico. I vincitori sono stati scelti dal comitato promotore tra una quarantina di nomi indicati dalle istituzioni cittadine, dalle associazioni di categoria e dalle segnalazioni arrivate via web dai cittadini attraverso il sito della diocesi di Prato.
Come seguire l’evento. La conduzione della cerimonia di sabato è affidata alla giornalista Giulia Ghizzani e la produzione è curata da Tv Prato, che trasmetterà in streaming l’evento sul proprio sito a partire dalle 10,30 (www.tvprato.it.test). Il Premio Santo Stefano verrà mandato in onda, in versione integrale – in tv sul canale 74 del digitale terrestre – domenica 2 febbraio alle ore 21.