Al Circolo Gelli di Bagnolo si è svolta la settima edizione del premio “Aldo Bini alla carriera”, promosso dall’Olimpia Cycling team in collaborazione con il Comune di Montemurlo. Ad essere insignito del prestigioso riconoscimento è stato il ciclista e scalatore aretino Rinaldo Nocentini, che dopo 21 stagioni da professionista, quest’anno chiude la sua carriera. Nocentini ha collezionato diciotto successi nella massima categoria, otto giorni in maglia gialla nel 2009 al Tour de France e tre presenze con la maglia della nazionale azzurra, fra cui quella nell’edizione vincente a Salisburgo 2006. Nocentini è da sempre legato all’Olimpia Cycling Team e a Montemurlo, dove si trova anche un suo Fans Club.
Premio Aldo Bini alla carriera anche per Marcello Massini, direttore sportivo classe 1942, considerato uno dei decani della categoria, che, dopo ottime prestazioni da ciclista, nel 1971 scelse l’ammiraglia con una squadra di esordienti nella sua Santa Maria a Monte. Una vera e propria istituzione del ciclismo, che lascia dopo 50 anni di carriera, avendo visto passare sotto le sue mani ciclisti come Bettini, Bartoli, Zanetti, Sabatini, Biagini, Cesaro.
A premiare i due sportivi sono stati il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, insieme al presidente dell’Olimpia Clycling di Bagnolo Simone Colligiani e all’assessore allo sport Valentina Vespi. « Siamo felici di aver consegnato il premio alla carriera Aldo Bini a Nocentini e Massini. – sottolineano il sindaco Calamai e l’assessore Vespi – Bagnolo è legata a doppio filo al ciclismo. Bini era di Bagnolo e qui si trova la piazza a lui intitolata, dove svetta il suo monumento in bronzo. La passione per il ciclismo è nel dna di questa parte di territorio, dove si svolgono, ormai da mezzo secolo, importanti di competizioni come la “Sportivi di Bagnolo”». Il “Premio Aldo Bini” è stato istituito dall’Olimpia Cycling, con il patrocinio del Comune di Montemurlo, nel 2013 in concomitanza con i dieci anni di attività dell’associazione sportiva e con l’intitolazione dell’omonima piazza di Bagnolo all’ex ciclista scomparso nel 1993. Aldo Bini, fu un famoso ciclista italiano nato proprio a Bagnolo nel 1915. Professionista dal 1934 al 1955, considerato specialista delle corse di un giorno, fu medaglia d’argento ai Campionati del mondo di ciclismo su strada nel 1936, vinse cinque tappe al Giro d’Italia, un Giro di Lombardia e un Giro dell’Emilia. Ogni anno, attraverso il premio che ricorda il ciclista di Bagnolo, vengono premiati i ciclisti che nella loro carriera si sono messi in luce per meriti sportivi e umani. Negli scorsi anni sono stati premiati con il trofeo “Aldo Bini” altri importanti nomi del ciclismo come Evgenij Berzin, Ivan Gotti, Andrea Tafi,Maurizio Fondriest. L’Olimpia Cycling è un’associazione sportiva che nasce per divertimento nel 2004 dalla passione di Claudio Varocchi e Simone Colligiani, e nel tempo si è fatta conoscere, prima a livello regionale e poi nazionale, con vittorie a corse importanti (Maratona delle Dolomiti) e per capacità organizzative, come la collaborazione alla Prato-Abetone, della Gran fondo dei giganti a Montemurlo e la Prato – Viareggio. Ieri, in occasione del premio Bini si è svolta anche la presentazione delle due squadre 2020 di ciclismo, quella amatoriale e quella del mountain bike della Olimpia Cycling team.
Foto di gruppo, da destra, Claudio Varocchi, Caterina Baglioni dirigente, Simone Calamai sindaco, Rinaldo Nocentini, Marcello Massini, Valentina Vespi assessore sport, Simone Colligiani presidente Olimpia Cycling