Un aumento di capitale di 4,5 milioni di euro per affrontare con più solidità le sfide del futuro, rafforzare l’azienda e metterla al riparo dalle situazioni contingenti e dalle fluttuazioni economiche. E’ questa la proposta che il presidente di Gida, Alessandro Brogi, porterà oggi pomeriggio all’attenzione del consiglio d’amministrazione dell’azienda, per confermare i tanti investimenti in programma e rilanciare con forza la posizione di Gida nel panorama regionale degli impianti di depurazione e recupero delle acque industriali e civili: “L’azienda si aspetta sostegno da parte dei soci, amministrazione comunale di Prato, Confindustria Toscana Nord Lucca Pistoia e Prato e Gruppo Consiag. Gida sta attraversando una fase cruciale per il futuro del distretto ed ha in previsione un piano di investimenti importanti che comprendono prima di tutto il nuovo essiccatore di Baciacavallo, per il quale abbiamo già ottenuto il via libera dalla Regione, gli interventi di manutenzione straordinaria degli impianti esistenti e tutti gli adeguamenti e ammodernamenti dell’impianto del Calice – spiega Brogi -. L’emergenza fanghi, che perdura da oltre un anno e mezzo, ha pesato notevolmente sulla situazione economico-finanziaria dell’azienda. Anche per questo serve uno sforzo in più da parte di tutti. Le sfide che ci aspettano sono fondamentali: basti pensare al maxi progetto di restyling complessivo che riguarda Baciacavallo, per il quale siamo ancora in attesa della Via da parte della Regione. Non possiamo farci trovare impreparati”.