“In alcune parti d’Italia la presenza di comunità cinesi è molto densa: penso alle aree circumvesuviane, alla zona di via Sarpi a Milano o a quella di piazza Vittorio a Roma. Ma penso soprattutto alla piana tra Prato, Firenze e Pistoia: solo a Prato la comunità cinese è stimata tra le 50 e le 80mila unità. Nessuno vuole alimentare psicosi e allarmismi, ma raccomando anche alle istituzioni locali di non sottovalutare la situazione, tacciando di razzismo verso i cinesi chi la mette in evidenza”. Lo afferma il deputato pratese di Cambiamo!, Giorgio Silli, intervenendo in Aula durante l’informativa del ministro Speranza. “Nelle ultime settimane – prosegue Silli – il flusso di cinesi verso la madrepatria è stato enorme, ecco perché non possiamo permetterci di abbassare la guardia, soprattutto negli agglomerati urbani in cui queste persone risiedono in maggior numero. Cambiamo! è a disposizione per un gioco di squadra, ma tutte le istituzioni mettano da parte le contrapposizioni politiche: è sciocco e grottesco accusare chi solleva la questione, anche attraverso interrogazione parlamentari, di volere lo scontro tra italiani e cinesi”.
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