Hanno preso il via a Poggio a Caiano i rilievi finalizzati a realizzare uno studio del traffico che attraversa la cittadina, che si concluderanno nel mese di dicembre. Lo studio del traffico, finanziato dall’Amministrazione Comunale con un investimento di oltre 20.000 euro, inizierà nei prossimi giorni con gli incaricati della ditta Lucense che effettueranno tre tipologie di rilievo, per mappare gli ingressi e le uscite dal territorio comunale. I radar posizionati agli ingressi della città permetteranno di conteggiare il numero di auto che accedono a Poggio a Caiano, dividendo anche fra traffico pesante e leggero. Allo stesso tempo, gli operatori effettueranno un conteggio delle svolte agli incroci più importanti, per comprendere quali mezzi si dirigono nelle diverse direzioni, in particolare verso Firenze, Prato e Pistoia. Infine, con l’ausilio della Polizia Municipale, saranno effettuate interviste a campione nelle ore di punta (dalle 7 alle 9 e dalle 17 alle 19). Agli automobilisti fermati per il sondaggio, sarà chiesto luogo di partenza e di destinazione ed il motivo dello spostamento. Sarà così possibile sia dividere il traffico tra pendolare e non, sia definire chiaramente quale percentuale di mezzi sono di passaggio, non avendo Poggio a Caiano come destinazione o partenza.
“Da mesi i Poggesi ci chiedono di intervenire su questo problema che da sempre affligge il nostro territorio; – commenta il sindaco Francesco Puggelli – la posizione baricentrica di Poggio a Caiano nella piana lo condanna a subire buona parte del traffico di passaggio fra Pistoia, Prato e Firenze. L’obiettivo è intervenire almeno su questa tipologia di traffico che non porta nessun beneficio a Poggio se non lo smog. In questi mesi ci sono arrivate diverse proposte: raccolte di firme, proposte dei singoli abitanti. Tutti questi poggesi meritano una risposta. Per affrontare in modo serio questo argomento, il primo passo da fare è fare una fotografica del fenomeno con un metodo serio che ci permetta di avere dati certi a riguardo. Per questo abbiamo avviato questo studio analitico, che ci fornirà dati utili sia per trovare soluzioni immediate che per presentare progetti di carattere strategico agli enti di governo superiori, a partire dalla bretella del Ponte alla Nave”.
“Già nel 2006 – aggiunge il vicesindaco Giacomo Mari – era stato fatto uno studio simile, che ha portato ad alcune modifiche alla viabilità e ad opere come la bretella tra via Pratese e via Pistoiese. In questi 13 anni Poggio è cresciuta e anche il traffico di passaggio è cambiato. I nuovi dati ci permetteranno nei prossimi mesi di avere un quadro chiaro su cui lavorare”.
Come spiega l’ing. Stefano Fresia della ditta Lucense, lo studio – che tra rilievi e modellistica costerà al Comune circa 21.000 euro – si svilupperà in due fasi. La prima, già avviata, è quella delle tre tipologie di rilievo sopracitate. La seconda vedrà una serie di simulazioni grazie ad un software che permette di valutare scenari diversi in base ai dati inseriti. Saranno simulate modifiche ai sensi di marcia, così come nuove infrastrutture, per comprendere quali soluzioni possono essere adottate nel breve come nel lungo termine.