Nel giardino di via Baracca lo scorso luglio è stato rinvenuto dal Servizio Fitosanitario Regionale un focolaio di tarlo asiatico, un insetto innocuo per l’uomo ma pericoloso per alcune specie arboree e, in ottemperanza alle prescrizioni normative, sono state approntate le azioni di eradicazione di 46 piante.
Intorno all’area della bocciofila sono già state piantate, subito a luglio, 7 querce rosse, con la collaborazione dei frequentatori dell’area per la necessaria annaffiatura considerata la stagione estiva. Adesso, al fine di compensare gli abbattimenti effettuati, saranno piantati un numero maggiore di alberi, scelti in modo da valorizzare il giardino con le loro fioriture di diverse colori o per l’architettura della chioma.
Attorno all’area giochi saranno piantumate delle specie caratterizzate da una diversa cromia fogliare e con fioriture nei toni del rosa e del viola, quali: Prunus cerasifera (dalle foglie rosse scuro/viola), Liquidambar (foglie gialle e rosse in autunno), albero di Giuda (fiori viola), Parrotia (foglie rosse in autunno). Nel prato lungo via Perosi saranno piantate delle farnie da far sviluppare nel tempo isolate, godendo così in futuro dell’architettura particolare della loro chioma.
Nella porzione a nord, nei pressi dell’area sgambatura cani, saranno piantati tigli e bagolari. Sparsi nel giardino saranno messi a dimora alberi di orniello che si caratterizzano per una fioritura bianca molto “spumosa”.
“Ci eravamo presi l’impegno di piantare un numero maggiore di alberi di quelli che siamo stati costretti a togliere – ha affermato l’assessore alla Città Curata Cristina Sanzò – e così sarà. Una piccola parte l’abbiamo piantata già a luglio ma per il resto dovevamo attendere le condizioni climatiche favorevoli. Seguiranno, come già detto, interventi successivi di riqualificazione dei giardini, da condividere con i residenti della zona”.