Nasce un nuovo sistema museale nella provincia di Prato, che sarà costituito anche grazie alle risorse messe a disposizione dal bando della Regione Toscana. Nella graduatoria della Regione il progetto della rete di collaborazione Ti porto al museo ha conquistato infatti il secondo posto e si è visto riconoscere interamente il contributo richiesto.
La rete di Ti porto al Museo è costituita da 8 strutture del territorio provinciale: Museo di Scienze Planetarie, Centro di Scienze naturali, Museo della Deportazione e Resistenza, Casa Museo Leonetto Tintori tutti di Prato, il Museo Ardengo Soffici di Poggio a Caiano, il Museo Archeologico di Artimino a Carmignano, il Museo della Badia San Salvatore-Casa Agnolo Firenzuola di Vaiano e il MuMat di Vernio. Le 8 strutture costituiranno un sistema museale a norma di legge regionale, ente capofila sarà la Fondazione Parsec (gestore di Museo di Scienze Planetarie e Centro di Scienze naturali).
“Un risultato eccellente, di cui andiamo davvero fieri – commenta il direttore del Parsec Marco Morelli dal Cile, dove è impegnato in una spedizione di ricerca scientifica che vede come partner l’istituto nazionale di astrofisica INAF e le Università di Firenze e Camerino – Finalmente potremo dare concretezza e riconoscimento a una rete che ha saputo costruire una collaborazione senza confini, geografici o culturali. Le nostre differenze sono la nostra forza e ne è testimone il secondo posto in una graduatoria che ha visto partecipare alcuni dei musei più importanti che abbiamo in Toscana”.
Il bando della Regione, rivolto a gruppi di musei che intendono costituirsi come Sistema Museale a norma della Legge Regionale 21/2010 e del Regolamento di attuazione (DPGR 22/R/2011), si è chiuso in settembre. La notizia del secondo posto è arrivata proprio nei giorni dell’improvvisa scomparsa di Luigi Corsetti, anima del Museo Soffici, da sempre parte integrante della rete.
Adesso i musei cominceranno a lavorare per dar vita al Sistema Museale e in quest’ottica si è deciso anche di scegliere un nuovo nome, che lo colleghi maggiormente al territorio pratese. Al progetto sono stati assegnati 12mila euro, l’intero contributo richiesto. Serviranno alla costituzione formale e concreta del sistema e all’adeguamento di statuti e regolamenti dei singoli musei.
Al bando della Regione, che ha finanziato almeno in parte tutti i progetti presentati, hanno partecipato fra gli altri i sistemi museali di Lucca, Siena, Livorno e Pisa, del Valdarno, della Valdera, della Maremma e della Val di Chiana, il sistema delle Case della memoria toscane, il MUDEV (Museo Diffuso Empolese Valdelsa), l’associazione Ecomuseo della montagna pistoiese, la rete regionale per le arti contemporanee e anche il sistema Pratomusei del Comune di Prato.