25 Ottobre 2019

Un monumento per il genio: domani l’inaugurazione della scultura dedicata a Leonardo Da Vinci


Un monumento per omaggiare Leonardo da Vinci proprio lì dove il Genio trascorse parte della sua giovinezza, Bacchereto. Così il Comune di Carmignano vuole celebrare il grande Leonardo a 500 anni dalla sua morte. Domani, sabato 26 ottobre, alle 16.30 nel giardino della scuola dell’infanzia di Bacchereto tutta la cittadinanza è invitata a partecipare all’inaugurazione di “Essere che cammina”, la scultura realizzata dall’artista pratese, ma residente da molto tempo a Carmignano, Mario Guarducci. Un’opera in acciaio corten alta 3,60 metri, nata da un accurato e approfondito studio effettuato dall’artista, e che si ispira al punto 574 “Dell’ombra semplice di prima oscurità” dal “Trattato della pittura”. La giornata di festa proseguirà poi alle 21 nella Chiesa di Santa Maria Assunta con “Muovesi l’amante”, concerto ispirato a un rebus musicale di Leonardo e a suoi scritti, diretto dal maestro Fabrizio Bartalucci. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Polisportiva di Bacchereto.
“Finalmente ci siamo – ha commentato  l’assessore alla Cultura Stella Spinelli -. Questo è il momento clou delle nostre iniziative in onore di Leonardo: l’inaugurazione di un’installazione di Mario Guarducci, che si è ispirato al pensiero del Genio sulle linee invisibili. Un monumento che andrà a segnare, per sempre, l’ingresso di Bacchereto, territorio dell’infanzia leonardiana”.

Proseguono così, con l’inaugurazione del monumento al genio, le iniziative promosse dall’assessorato alla cultura del Comune di Carmignano per celebrare i 500 anni dalla scomparsa di Leonardo.
 Dopo l’apertura della sezione distaccata del museo Archeologico di Artimino e dell’esposizione delle antiche maioliche di Bacchereto, e l’inaugurazione di due mappe ceramiche con riproduzioni di disegni di Leonardo tratti dai suoi codici e riferiti al territorio, l’amministrazione ha voluto segnare per sempre il passaggio del Genio nel borgo di Bacchereto, con la posa di un monumento a lui dedicato.
Bacchereto, lo ricordiamo, è il paese natale della nonna paterna di Leonardo, Lucia di Ser Piero di Zoso, la cui famiglia viveva a Toia dove possedeva da tempo una “fornace da orcioli” in cui il giovanissimo Leonardo poté esercitarsi nell’arte della ceramica e della scultura e nel disegnare il territorio di Carmignano, dal crinale del Montalbano a Bacchereto e Artimino.