Il deputato di ‘Cambiamo!’ Giorgio Silli lancia l’allarme sui disagi che colpiscono quotidianamente i pendolari sulla tratta ferroviaria Prato-Bologna. “La prima settimana di riapertura dopo i lavori svolti ad agosto ha visto realizzarsi disservizi e problematiche. I disagi tuttavia continuano anche dopo un mese: la certezza di arrivare in orario è minata da soppressioni di diversi treni regionali e porte che non si aprono nelle stazioni di approdo, costringendo i viaggiatori a prolungare il proprio viaggio fino alla stazione successiva. I tempi di percorrenza sono sempre più lunghi: costringono le persone a partire sempre prima per percorrere gli stessi chilometri, tra ritardi e cancellazioni, treni stravecchi e indecorosi che rimangono fermi. In questo contesto non bastano giustificazioni – avvisa l’onorevole Silli – e conta ricordare che i viaggiatori devono rispettare gli orari di lavoro e quelli delle lezioni universitarie e scolastiche. Il comitato pendolari da tempo si occupa della questione scrivendo a Regioni e imprese ferroviarie, ma non basta. Serve un impegno politico vero e coerente, visto che la Regione Toscana ha annunciato da anni adeguamento della tratta ferroviaria. Niente di concreto però è stato fatto. Una situazione inaccettabile: credo che si debbano accelerare i tempi e dare risposte definitive per garantire servizi e risposte ai tanti cittadini che tutte le mattine utilizzano il treno per spostarsi” conclude Silli.
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