17 Ottobre 2019

Nunzia e Primo festeggiano 70 anni di matrimonio: l’omaggio del Comune di Montemurlo


Un’altra coppia montemurlese taglia il traguardo dei 70 anni di matrimonio. A festeggiare le nozze di ferro sono stati ieri, 16 ottobre, Giuseppina Moretti, conosciuta da tutti come Nunzia, 88 anni e Primo Bernardini, 94 anni, residenti a Bagnolo. A festeggiare i due sposi non è voluto mancare il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale e ha donato alla coppia un omaggio floreale e una pergamena celebrativa dell’evento.

Nunzia e Primo sono originari della provincia di Arezzo, di una piccola frazione del Comune di Cortona, Cignano. Il loro è stato un fidanzamento lampo, come racconta Primo. “Il 10 agosto del 1949 tornai a casa dal militare e la prima cosa che mio padre mi disse fu: ‘Primo, sei il più grande dei tuoi fratelli e ti devi sposare, perché altrimenti non può farlo neppure tua sorella’. Fu così che da li a pochi giorni mi fidanzai con Nunzia, che era una mia vicina di casa e a ottobre ci sposammo. Suo fratello era il fidanzato della mia sorella”. Nunzia e Primo erano contadini e nel 1964 lasciarono la campagna per venire a lavorare nelle fabbriche di Prato. Nel 1971 arrivarono a Montemurlo dove misero su casa insieme agli altri tre fratelli di Primo. Una grande famiglia composta dai figli Remo e Nara, dai nipotini Matteo, Elisa, Samanta e Alberto e dai bis-nipoti Lapo, Giulia e il piccolo Leonardo di appena 5 mesi. Ogni giorno Nunzia e Primo, accompagnati dai figli, fanno delle lunghe passeggiate, un’abitudine sana che non hanno voluto perdere nemmeno quando i primi acciacchi dell’età si sono fatti sentire. Ma l’elisir di lunga vita, almeno per quella matrimoniale, ha bisogno di tanto impegno come spiegano Nunzia e Primo: “Noi in famiglia ci siamo sempre voluti molto bene. Talvolta bisogna sopportare, magari perdonare e poi si va avanti insieme”.

“Sono molto felice di poter festeggiare con Nunzia e Primo questo traguardo davvero raro e importante – ha affermato il primo cittadino -. I Bernardini sono un esempio di unione, amore e sostegno reciproco. Credo che sia la famiglia il vero segreto di unioni così durature. Primo e Nunzia, così come gli altri sposi di ferro che ho incontrato quest’anno, sono persone fortunate, perché sono circondate dall’amore e dalle attenzioni costanti di figli e nipoti, che non li lasciano mai soli, ma che li accudiscono quotidianamente con dedizione e premura. In una società frettolosa e distratta come la nostra – ha aggiunto il sindaco Calamai – Montemurlo insegna che esistono ancora valori fortissimi come quelli della famiglia, capace di sostenere e stare vicino alle persone in tutte le stagioni della vita”.