Danneggiamenti all’area fitness di via Fermi e attacchi verbali agli operatori Alia. I due episodi, avvenuti negli ultimi giorni a Montemurlo, vengono condannati dal sindaco Simone Calamai che chiede rispetto per i beni comuni e un maggiore senso civico. L’episodio di vandalismo, avvenuto in orario notturno, ha preso di mira alcuni attrezzi dell’area fitness inaugurata appena 4 mesi fa. Ignoti hanno spaccato alcune pedane e pedali degli otto attrezzi presenti nel giardino. La palestra all’aperto era stata aperta alla cittadinanza lo scorso 13 aprile ed era costata ben 35 mila euro di soldi pubblici.
«Piange il cuore a dover registrare questi gesti di inciviltà.- sottolinea il sindaco Calamai – Il giardino è molto amato e frequentato da tanti montemurlesi, che giustamente si sono indignati anche sui social per questi danneggiamenti senza alcun senso. Già all’inaugurazione avevo raccomandato di aver cura di questa palestra all’aperto, un bene di tutti realizzato con i soldi pubblici. Non possiamo più tollerare che la maleducazione e il disprezzo dei beni pubblici abbiano la meglio. Faccio appello a tutti i miei concittadini a segnalare subito alle forze dell’ordine situazioni sospette. Da parte nostra aumenteremo i controlli della polizia municipale».
Ma non è tutto, perché proprio ieri il Comune ha dovuto registrare un altro episodio di maleducazione e di mancanza di rispetto. Alcuni operatori di Alia, intenti ad effettuare la disinfestazione adulticida di zanzare al parco della Pace in via Deledda, sono stati affrontati al male parole da un cittadino della zona che non condivideva la scelta di procedere con la disinfestazione. Inoltre, sui cartelli apposti in zona per segnalare l’intervento, sono state scritte frasi di protesta, mentre gli operatori in servizio sono stati oggetto di attacchi verbali e riprese video senza averne dato il consenso.
«Il dissenso è sempre legittimo, ma una cosa è esprimere civilmente ed educatamente le proprie idee, e una cosa è offendere dei lavoratori che stanno svolgendo il proprio compito, ai quali va la solidarietà di tutta l’amministrazione comunale di Montemurlo. – conclude il sindaco Calamai – Il Comune di Montemurlo è sempre disponibile per fornire chiarimenti in merito alle proprie scelte. Nel caso specifico, la disinfestazione adulticida è stata decisa per tenere sotto controllo un’eccessiva proliferazione di insetti nel giardino ed è stata effettuata con prodotti adeguati non pericolosi per l’uomo e gli animali (cani, gatti, uccelli). La maleducazione però non ha scuse».
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