17 Agosto 2019

Scuole Meroni, 100 bambini da settembre nelle aule rimesse a nuovo. Oltre 700 mila euro di interventi


Tempi rispettati e lavori, per oltre 700 mila euro, ultimati. A settembre gli oltre cento bambini di Cantagallo che frequentano la scuola dell’infanzia e le elementari (una sezione di cinque classi) alla scuola Teresa Meroni di Carmignanello torneranno nelle aule completamente rimesse a nuovo e rese sicure contro il rischio sismico. Nei giorni scorsi il vicesindaco e assessore alla scuola, Maila Grazzini, e l’assessore Massimiliano Mattei (nella foto) hanno fatto l’ultimo sopralluogo con i tecnici anche per stabilire il ruolino di marcia del trasferimento.

“E’ stato un intervento complesso che ha riguardato l’intera struttura, adesso la scuola Meroni non solo è a norma e più sicura ma è stata completamente rimessa a nuovo – spiega il vicensindaco Grazzini -. Le aule e gli spazi comuni sono più accoglienti anche grazie ai lavori di finitura e tinteggiatura e all’acquisto di nuovi arredi. Insomma abbiamo cercato di fare di tutto perché i bambini il primo giorno di scuola si trovino a loro agio, in un ambiente piacevole e colorato. A fine agosto è previsto il trasloco e la sistemazione degli arredi”. Intanto i moduli prefabbricati che accoglievano la Meroni sono già stati smontati.

“Nella definizione del progetto si è guardato come priorità alla sicurezza ma anche all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale – mette in evidenza l’assessore ai Lavori pubblici, Massimiliano Mattei – Sono stati condotti importanti interventi di adeguamento strutturale e antisismico: con un piano integrato si è lavorato su pilastri, travi, pareti, è stata consolidata la copertura, si sono rifatti pavimenti e impianti, inoltre sono stati montati nuovi infissi che garantiscono efficienza e risparmio”.

L’intero intervento – che è stato seguito dall’architetto Carmela Masillo, responsabile del servizio Lavori Pubblici – ha visto una spesa complessiva di circa 716 mila euro. Circa 690 mila sono stati messi a disposizione dalla Protezione civile nell’ambito del piano nazionale per la sicurezza delle scuole, gli altri interventi – per opere non strettamente connesse al rischio sismico – sono stati finanziati dal Comune.