31 Agosto 2019

Degrado e irregolarità: operatori civici cinesi informeranno la comunità orientale sulle regole da rispettare


Rifiuti conferiti in modo scorretto, venditori e affittacamere abusivi, sovraffollamento degli appartamenti e schiamazzi: sono stati questi principalmente i temi al centro dell’incontro tenuto ieri tra l’Amministrazione comunale, rappresentata dagli assessori Flora Leoni alle Politiche per la Sicurezza e Cristina Sanzò alla Città curata e dai consiglieri comunali Teresa Lin e Marco Wong ed alcuni esponenti delle associazioni della comunità cinese. L’obiettivo è trovare forme di collaborazione idonee a fronteggiare le problematiche evidenti nelle zone ad alta densità abitativa, commerciale ed artigianale da parte della comunità cinese. Presenti all’incontro Xu Qiulin (Giulin) presidente dell’Associazione d’amicizia di Prato, i rappresentanti dell’associazione del Fujian e di quella del Zhejiang del Centro Italia, i giovani rappresentanti del gruppo Prato Future Generazioni e Wang Li Ping per la Cna.
Dopo l’illustrazione delle tematiche ormai note riguardanti il degrado, il sovraffollamento degli appartamenti che comporta un esubero di produzione di rifiuti, il mancato rispetto del conferimento nella raccolta differenziata, oltre ai venditori ed affittacamere abusivi, schiamazzi notturni ed episodi di violenza dovuti ad abuso di alcol, sono state proposte azioni di controllo da attuare con il progetto di prossimità della Polizia Municipale, che individua la zona di via Pistoiese e via Filzi e limitrofe come una delle aree da curare particolarmete, e con gli ispettori ambientali in corso di formazione da parte di Alia.
A settembre partiranno anche i controlli antievasione nel perimetro via Pistoiese/via Filzi che si affiancheranno al Piano di Innovazione Urbana per la riqualificazione del Macrolotto Zero.
I rappresentanti delle associazioni presenti, dopo la presentazione di buone pratiche con riscontri positivi, come la diffusione della donazione del sangue da parte dei giovani del gruppo Prato Future Generazioni, hanno illustrato le problematiche culturali e linguistiche fornendo la propria disponibilità, come fortemente richiesto dai rappresentanti istituzionali, a realizzare un primo progetto pilota mettendo a disposizione alcuni “operatori civici” individuati tra esponenti della comunità con conoscenza della lingua italiana e cinese da formare, in maniera da affiancare gli organi di controllo. Il ruolo degli “operatori civici” sarà quello di informare la comunità sulle norme da tenere per favorire una buona convivenza per superare le problematiche più comunemente oggetto di segnalazione, con disponibilità da parte delle associazioni cinesi a coprire i costi di tale iniziativa. Saranno inoltre avviati contatti con Università e scuole per un eventuale inserimento di italiani studenti di cinese in fasi successive del progetto.
I consiglieri Teresa Lin e Marco Wong si sono proposti come garanti del progetto e mediatori per i futuri incontri con le associazioni.
La Polizia municipale ha proseguito la propria azione di controllo anche ad agosto: dal 6 agosto ad oggi nell’area di via Pistoiese sono stati eseguiti 17 interventi, 7 sequestri di verdure o prodotti alimentari confezionati a mano e 2 daspo urbani nei confronti di produttori agricoli cinesi che commerciavano nell’area interdetta.