Accordo sindacale alla tintoria Superlativa, Si Cobas: “Ottenuto un percorso di stabilizzazione per 32 operai”


Dopo un mese di sciopero è stato raggiunto un accordo sindacale tra proprietà e operai alla tintoria Superlativa. Lo comunica il sindacato SiCobas, che ha portato avanti le rivendicazioni di 32 iscritti nell’azienda di proprietà cinese, dove lavorano più di 50 persone tra pakistani, cinesi ed africani.
Nelle scorse settimane l’azienda era stata sanzionata dalle autorità per la presenza di lavoratori “a nero”: una situazione, già riscontrata in precedenti blitz interforze, che era stata regolarizzata in poche ore dalla ditta, che aveva ricominciato le operazioni dopo appena 24 ore di stop. Non si era invece fermata la protesta del SiCobas, che ha continuato nello sciopero ad oltranza, durato un mese, fino ad oggi quando è giunta la notizia dell’accordo con la maggior parte dei lavoratori.

“Si tratta di un nuovo importante passo nella direzione dell’affermazione dei diritti e della dignità del lavoro nel distretto tessile”, spiega il segretario provinciale di SiCobas Luca Toscano. L’accordo – fa sapere il SiCobas – inaugura un percorso di regolarizzazione e stabilizzazione dei 32 lavoratori iscritti a quel sindacato. Il percorso dovrà concludersi entro febbraio 2020: da subito 18 lavoratori lavoreranno in piena applicazione del contratto nazionale, la metà dei quali con contratti di sei ore, e l’altra metà a quattro ore. Entro febbraio è prevista la trasformazione alle otto ore giornaliere.
Secondo quanto riferito dallo stesso Si Cobas, i restanti 14 operai, ovvero gli stagionali, che negli scorsi mesi di “picco” hanno lavorato senza contratto per periodi dai 20 giorni ai 4 mesi, si vedranno riconosciuti indennizzi economici e l’impegno all’assunzione entro febbraio 2020.

“Chi continua a pensare che la lotta allo sfruttamento nel distretto pratese sia solo un fatto di controlli e multe e non di sindacalizzazione dei lavoratori e di vertenza ha un nuovo fatto su cui riflettere, dopo i risultati raggiunti”, ha commentato Luca Toscano.