18 Luglio 2019

Sfruttamento lavorativo, Demos sottoscrive il documento della Chiesa di Prato


Esprimono il loro pieno sostegno ai lavoratori pakistani ed egiziani in sciopero in questi giorni per difendere i loro diritti, Lorenzo Marchi coordinatore regionale di Demos e Roberto Bartoloni coordinatore provinciale di Demos. «Ogni lavoratore è una risorsa per l’azienda in cui opera e non è ammissibile che gli operai possano lavorare 12 ore al giorno senza il rispetto delle regole – scrivono in una nota i due esponenti di Democrazia Solidale –. Non considerare le paghe contrattuali, frutto di accordi tra sindacati e imprenditori che sono costati sacrifici a tutti e che stabiliscono dei principi comuni di convivenza, non è concepibile al giorno d’oggi. Sfruttare le persone come ai tempi della Rivoluzione Industriale è inconcepibile. I nostri padri hanno fatto sacrifici per superare questa illegalità e non è possibile lavorare per 2,7 euro l’ora senza avere le minime tutele come la malattia e le ferie».

«Sosteniamo l’intervento della Diocesi di Prato – continuano i due rappresentanti di Demos – con forza e sottoscriviamo il documento promosso dalla Diocesi di Prato per far comprendere che la lotta al lavoro nero e alla concorrenza sleale è fondamentale per difendere un aspetto sociale e di diritto. Togliere il lavoro alla gente o sfruttarla è anticostituzionale».