I dieci giorni che nel settembre 1797 cambiarono Vernio e accesero l’Appennino alla ricerca della libertà sono il suggestivo tema dell’ultima pubblicazione della Fondazione CDSE, curata da Annalisa Marchi con la collaborazione di Luciano Righetti.
Venerdì 19 luglio Apriti Chiostro ospita nel giardino all’ombra del Casone dei Bardi la presentazione del volume Voglia di libertà sull’Appennino (1750-1867) con la partecipazione del sindaco di Vernio Giovanni Morganti e dell’assessore alla Cultura Maria Lucarini. L’attrice Stefania Stefanin leggerà alcuni brani del libro e interverranno gli autori.
Si tratta di una ricerca storica che ripercorre il viaggio dell’avvocato Raimondo Leoni, commissario della Repubblica Cisalpina, per liberare i feudi di Piano dei conti De’ Bianchi, di Castiglione dominio dei Pepoli e di Vernio contea dei Bardi. Sullo sfondo la grande storia dell’epoca e in primo piano quella dei territori e dell’aspirazione alla libertà che la Rivoluzione francese prima e le conquiste di Napoleone poi avevano suscitato. La figura di Leoni campeggia nelle pagine del volume, un intellettuale ai margini dei circoli più affermati, che si nutre degli ideali di riforma coltivati in Toscana da Pietro Leopoldo e condivide le speranze dei patrioti dopo la discesa in Italia di Napoleone. La sua storia permette ad Annalisa Marchi di riannodare i fili sparsi di tante realtà appenniniche in una trama ricostruita attraverso una lunga e attenta ricerca archivistica, che apre inedite finestre su condizioni di vita, economia, società, usi e consuetudini tra Settecento e Ottocento (1750-1867). Il volume è corredato da foto d’epoca, mentre la copertina si deve al tratto elegante di Marco Perna. Ingresso Libero.