E’ stato inaugurato ed aperto al traffico il lotto 3C della Seconda Tangenziale di Prato che collega viale dell’Unione Europea con via Provinciale Pratese a Stazione di Montale ed Agliana. Il nuovo tratto è lungo 1.730 metri, attraversa le aree di Prato, Montemurlo e Montale e comprende i due ponti realizzati su Agna e Medancione. I lavori sono durati tre anni, da aprile 2016 a maggio 2019. Il costo è di 6.400.000 euro, suddiviso tra i Comuni di Prato, Montemurlo, Montale, Agliana, Quarrata, Province di Prato e Pistoia e Regione Toscana. I lavori sono stati realizzati dalle ditte pratesi Cafissi e Prato Scavi e dalla Invest di Latina.
Il nuovo tassello ricuce tutte le aree industriali della piana tra Prato e Pistoia mettendo in comunicazione i due caselli autostradali di Prato Est e Prato Ovest, i due Macrolotti pratesi, il depuratore del Calice e le aree produttive di Montemurlo, di Montale, di Agliana e di Quarrata.
Il sindaco di Prato Matteo Biffoni ha proposto di intitolare il nuovo tratto alla Costituzione italiana.
La costruzione della Seconda Tangenziale è stata avviata nel 2005 ed è andata avanti per lotti funzionali finanziati e appaltati singolarmente – in tutto sono stati realizzati 6 km di nuove strade – in modo da poterli aprire al traffico via via che venivano terminati. Il costo totale è di oltre 25 milioni.
Attuamente è stato consegnato il cantiere per realizzare il “braccetto” di collegamento tra via delle Lame a Montemurlo e via Pratese. Le opere termineranno entro settembre.
Per l’ultimazione della Seconda Tangenziale mancano il Lotto 4b, che collegherà viale Manzoni con viale dell’Unione Europea (1,4 milioni da finanziare), e il lotto 6B che collegherà due strade nel Comune di Montemurlo, via Di Vittorio e via Labriola, ma attraverso il territorio del Comune di Prato, anche questo da finanziare.