Miglioramento della segnaletica stradale, a Montemurlo arrivano i cartelli con le località FOTO
Formalmente il territorio del Comune di Montemurlo non è diviso in frazioni. Eppure nel parlato quotidiano viene spontaneo definire la propria appartenenza ad un luogo ben definito o stabilire la propria posizione citando la zona più che la via: “Sono di Santorezzo”, “Arrivo da Bagnolo” e così via. Dunque, anche se non esistono sulla carta, a Montemurlo le frazioni sono una realtà sentita e vissuta da tutti coloro che abitano o lavorano sul territorio. A dimostrarlo basterebbe citare il Torneo dei Rioni, che ogni estate porta sugli spalti dello stadio “Nelli” le tifoserie delle varie zone della città. Il Comune di Montemurlo, quindi, in un’ottica di miglioramento della segnaletica stradale cittadina e di rafforzamento dell’identità territoriale, ha deciso di installare una cartellonistica apposita per indicare le varie località. Le zone principali individuate dall’amministrazione comunale sono Santorezzo, Bagnolo, Oste, Popolesco, Mulino, Cicignano, Albiano, Fornacelle, Morecci. I lavori per il posizionamento di circa cinquanta cartelli sono in corso in questi giorni e andranno avanti fino alla prossima settimana. I cartelli di colore marrone, come quelli usati per indicare siti di interesse turistico, saranno posizionati in venticinque diverse zone della città e indicheranno “l’ingresso e l’uscita” dalle varie località. «Montemurlo non è formalmente diviso in frazioni e quindi questi nuovi cartelli vanno a migliorare la percezione spaziale delle varie località per gli utenti della strada, ma vanno anche a rafforzare l’identità delle varie zone, che ora saranno visivamente ben riconoscibili», commenta il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai.
Un lavoro sulla segnaletica stradale che non si esaurisce con il posizionamento dei cartelli delle località ma che andrà avanti anche nei prossimi mesi con il miglioramento della segnaletica verticale. Lo scopo del Comune è quello di rendere più accessibile la città attraverso la cartellonistica. Saranno indicati in maniera più precisa i siti di interesse turistico, uno su tutti la Rocca di Montemurlo, ma anche tutti gli impianti sportivi comunali, sempre molto frequentati anche da atleti che arrivano da fuori zona, e le varie scuole: «Il lavoro sulla cartellonistica rientra in quel impegno più generale dell’amministrazione di attenzione verso il decoro della città. – conclude il sindaco Calamai – Montemurlo non è più un paese, ma un centro industriale frequentato ogni giorno da oltre 50mila persone (ce lo dicono gli otto varchi elettronici posizionati all’ingresso della città che registrano il passaggio dei mezzi). Persone che arrivano a Montemurlo per motivi di lavoro, di studio o di svago, che devono trovare una città facilmente accessibile per quanto riguarda le strutture pubbliche e i servizi d’interesse. La cartellonistica è fondamentale per dare una buona percezione spaziale del territorio soprattutto a chi viene da fuori».