“Il sottosegretario al ministero dell’Ambiente Salvatore Micillo ha annunciato un imminente emendamento sul decreto ‘End of waste’ che risolverà il problema del distretto tessile di Prato. L’emendamento specifica che gli scarti tessili non sono rifiuti, ma sono sottoprodotti e come tali vanno gestiti”. Lo ha affermato oggi a Firenze, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Giacomo Giannarelli, dopo l’incontro che si è svolto ieri al ministero dell’Ambiente con il sottosegretario Micillo, nel quale si è parlato anche di distretto florovivaistico, amianto e siti di inquinamento nazionale.
Giannarelli ha parlato di “ottime notizie per il distretto tessile di Prato che nell’ultimo anno ha trattato 143mila tonnellate di materiale tessile”. Con l’emendamento, ha sottolineato, “si semplifica la vita all’imprenditoria, che potrà fare investimenti. Micillo verrà in Toscana a Prato dopo aver portato a casa questo emendamento che arriverà a giorni” – ha continuato Giannarelli.
Per quanto riguarda il distretto florovivaistico, il consigliere regionale pentastellato ha detto che “il Ministero ha accolto la nostra proposta di svolgere tavoli permanenti per dare risposte” al comparto.
Stesso risultato per i siti di inquinamento nazionale. “Il ministero ha accolto la nostra proposta di attivare tavoli permanenti – ha osservato ancora – per monitorare i nostri siti di Orbetello, Livorno, Piombino e Massa Carrara per accelerare la bonifica e la messa in sicurezza”. Infine, il quarto punto all’ordine del giorno era l’amianto. “Anche su questo tema – ha concluso Giannarelli – stanno arrivando risposte con l’attivazione di impianti e la riattivazione della commissione amianto che deve lavorare alla stesura del testo unico. Torniamo da Roma con grande soddisfazione”.