Sono pronte e presto saranno consegnate in Procura le querele riguardanti le minacce, le ingiurie e la diffamazione nei confronti del sindaco scritte sui social da alcuni utenti. Sono 3 le persone che dovranno rispondere dei post ingiuriosi pubblicati nel corso della scorsa campagna elettorale, che a tratti assunse toni infuocati. Il sindaco, insieme al suo avvocato Giuseppe Nicolosi ha recuperato i post ed i commenti più pesanti, arrivando a selezionarne 4 nei quali sono ravvisate ipotesi di reato. 15 i post e i commenti al limite che sono stati esaminati ma che non saranno oggetto di querela.
Ad elezione avvenuta il sindaco aveva annunciato che non avrebbe tollerato alcuni dei commenti più pesanti postati sui social. Qualcuno ha cercato di cancellare le prove eliminando i post incriminati, ma questo non è bastato ad evitare la querela. “Chi è andato oltre i limiti si prenderà la querela. Mi sta bene il confronto anche aspro, ma qualcuno deve imparare che ci sono delle soglie da non oltrepassare – ha detto il sindaco – perché minacciare l’incolumità fisica mia e dei miei familiari o accusare un amministratore pubblico di reati senza alcuna prova sono comportamenti che non possono restare senza reazione”