Il Lions Castello dell’Imperatore Prato, presieduto da Elisabetta Cioni, ha donato 3.500 euro all’Ospedale Santo Stefano attraverso la Fondazione AMI per l’acquisizione di manichini ad alta tecnologia per la simulazione pediatrica. La donazione è stata possibile grazie ai proventi realizzati dallo spettacolo teatrale “Up e Down” di Paolo Ruffini con gli attori della Compagnia Teatrale Mayor Von Frinzius, organizzato lo scorso 21 novembre dal Lions Club “Castello dell’Imperatore”, con il Patrocinio del Comune di Prato presso il Teatro Politeama Pratese.
La simulazione in situ (cioè nel proprio luogo di lavoro e con il personale con cui si lavora ogni giorno) è ormai ritenuta la più valida tipologia di formazione permanente del personale in ambito sanitario in particolar modo nella gestione delle emergenze sia neonatologiche che pediatriche. L’organizzazione dei corsi di rianimazione neonatale secondo linee guida AAP (Accademia Americana di Pediatria) è diventato un evento formativo fisso sia per quanto riguarda i corsi base che i corsi di re training e necessario sia per il personale medico che per tutto il personale infermiersitico ed ostetrico.
Per migliorare ulteriormente la qualità formativa, incrementare il numero di operatori coinvolti e le tipologie di urgenza simulata, la pediatria dell’Ospedale di Prato ha la necessità di dotarsi di ulteriori strumenti operativi. In particolare:
– Strumenti che forniscano ai partecipanti delle sedute di simulazione pediatrica un feed-back sulla qualità della rianimazione cardio-polmonare, tramite manichini appositamente creati
– Manichini per permettere ai partecipanti di esercitarsi sulla delicata tecnica della rachicentesi (importante sia in ambito pediatrico che neonatologico), essendo una manovra di non frequente esecuzione, ma che richiede notevole manualità.
– Manichino per la rianimazione del neonato in sala parto.